Auto e Moto d’Epoca: i valori che distinguono ACI Storico sono Agonismo, Passione e Amicizia

Nel gran finale della 39° edizione della rassegna di Padova, allo stand ACI, grande protagonista è stata l’attività agonistica con le quattro specialità, Regolarità, Rally, Salite e Velocità regine della scena.

I primi a salire sul palco per i talk sono stati, Luca Monti, Federico Ormezzano, Andrea Bonucci e Gino Taddei, tutti membri della Commissione Auto Storiche ACI Sport. I quattro rappresentanti della Commissione hanno affiancato il Presidente della Commissione Auto Storiche ACI Sport, l’Ing. Paolo Cantarella, ed hanno presentato i programmi per la stagione 2023 delle rispettive discipline.

Luca Monti ha illustrato i programmai della Regolarità Auto Storiche 2023 e con il Presidente Cantarella sono state date interessanti anticipazioni su quanto di nuovo verrà introdotta, quale la “regolarità media”, che sarà sperimentata in alcuni eventi.

L’attività dei Rally Storici è stata trattata da Federico Ormezzano che ha sottolineato quanto il successo crescente che stanno riscuotendo i rally storici sia da attribuire, anche, alla affascinante componente di “eroismo” che queste auto sono in grado di trasmettere.

Le gare in Salita hanno visto protagonista, al fianco dell’Ing. Cantarella, Andrea Bonucci, che ha messo in risalto le carte vincenti della disciplina; la diversità tra le auto, la possibilità di gareggiare a costi assolutamente accessibili e l’atmosfera amichevole che regna nel paddock, una volta usciti dall’abitacolo.

Nella presentazione delle attività riguardanti la pista, Gino Taddei ha rimarcato la validità del progetto di ACI e ACI Storico, “Diventa pilota”, il cui claim è quanto mai chiaro ed efficace: “Gareggiare con le auto storiche in modo competitivo con budget limitato si può fare! E l’auto conserva il suo valore nel tempo.”

L’incontro “Il mondo delle auto storiche raccontato dai protagonisti” ha permesso di soffermarsi sui valori fondamentali che sono l’essenza ed il fiore all’occhiello di tutte le attività legate alle storiche: Agonismo, Passione e Amicizia.

La foto simbolo che riassume questi preziosi valori ritrae due giovani piloti che aiutano un avversario ad allacciarsi il casco, prima che questo prenda il via di una salita storica. Una immagine che lascia il segno e riassume il fairplay ed il clima di solidarietà e amicizia che regna nell’ambiente delle corse storiche.

Il pomeriggio si è aperto con la celebrazione dei vincitori dei campionati e delle discipline, con una premessa tutta dedicata al premio Luciano Viaro, colui che ha fondato e dato inizio alla Regolarità Storica. Il premio Viaro è andato Dino Cognolato, “battilastra ed fine esperto di auto storiche”.

Le premiazioni dei campioni della Regolarità Storica, dei Rally e delle Salite si sono tenute alla presenza di un pubblico numerosissimo e in un clima di grande cordialità e amicizia, a conferma di quanto sottolineato più volte dai relatori.

Il saluto finale dell’Ing. Paolo Cantarella è stato rivolto alla città di Padova, formidabile partner delle prime 39 edizioni di questa fiera che cede il testimone a Bologna, città nella quale si terrà l’edizione 2023 di Auto e Moto d’Epoca.