BABUIN FIRMA LA SETTIMA DI FILA NEL TCR ITALY


Denis Babuin e chi se non il pilota di Azzano Decimo poteva iscrivere, ancora una volta, il proprio nome nell’albo d’oro di una stagione a dir poco stellare.

Il pilota friulano sta letteralmente uccidendo il TCR Italy, tra le vetture DSG, ed anche lo scorso weekend sul tracciato di Imola, Autodromo Enzo e Dino Ferrari, è andata in scena l’ennesima prestazione di forza, supportato da una Cupra Leon TCR di Bolza Corse inarrestabile.

Un remake di un film già visto nelle ultime apparizioni presentava il portacolori della compagine di Adria quale migliore protagonista, in classe TCDS, al termine delle due sessioni di libere.

Un anticipo di quello che si sarebbe poi visto nel successivo turno di qualifica, concluso con la firma della pole position ed un margine di oltre un secondo sul primo dei diretti inseguitori.

“Essendo i leader di campionato è naturale che siamo quelli da battere” – racconta Babuin – “e non possiamo, assolutamente, calare il livello di concentrazione perchè gli avversari non stanno a guardare. Sapevo che il tracciato di Imola è molto importante per Bolza Corse e ci tenevo a partire con il piede giusto, sin dalle libere. Abbiamo lavorato per correggere un po’ di cose con il team, puntando ad essere ancora più competitivi, ed i tempi ci hanno dato ragione, sia nei turni di libere che in qualifica. Nonostante il caldo atroce eravamo pronti per la sfida.”

Il quarto round della stagione entrava nel vivo con gara 1 e Babuin, scattato dalla pole position, prendeva il comando delle operazioni in TCDS, tallonato per gran parte della stessa da un Butti mostratosi in grande forma ed andato in crisi, con qualche errore di troppo, solo nel finale.

Per il pilota di Bolza Corse arrivava anche un ottimo undicesimo posto nella classifica assoluta.

In gara 2 Babuin tornava a fare la voce grossa, partendo in testa ed allungando il margine sin dal primo passaggio, amministrando quindi una vittoria cruciale per le sorti del campionato e ripetendo, al transito sotto la bandiera a scacchi finale, il buon undicesimo assoluto di gara 1.

“Abbiamo sempre corso nelle ore più calde della giornata” – aggiunge Babuin – “ed è stato veramente impegnativo. In gara 1 Butti ci è stato sempre in scia e non ha mai mollato, quasi sino alla fine della gara. La pressione è stata tanta ma siamo riusciti a portare a casa una vittoria sudata. In gara 2 è andata un po’ più agevolmente e siamo riusciti ad imporre un passo che la concorrenza non reggeva. Potevamo fare qualcosa di più a livello di assoluta ma il nostro primario obiettivo è vincere il campionato e ci stiamo avvicinando decisamente.”

Grazie al settimo sigillo consecutivo, macchiato per così dire solo dal secondo posto nell’apertura di Monza, Babuin si conferma al comando della classifica conduttori DSG con settantatre lunghezze di vantaggio quando mancano ancora due eventi al termine dell’annata.

Un bilancio reso superlativo anche dal secondo posto nella Coppa Nazionale TCR Italy Michelin e dalla casella numero dodici nella classifica assoluta conduttori, il tutto nell’anno del debutto.