Davies: “Nel 2015 farò la differenza”

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Davies: “Nel 2015 farò la differenza”
L’inglese pronto per il finale di stagione e per l’anno che verrà.

Chaz Davies (Ducati Superbike Team) si presenta all’ultimo appuntamento del Campionato Mondiale eni FIM Superbike, di scena a Losail il 2 novembre, in sesta posizione in classifica generale. L’inglese, già capace di salire sul podio in ben quattro occasioni in questa stagione, è convinto che, almeno in termini di risultati, l’annata avrebbe potuto dargli qualche soddisfazione in più.

“È stata senza dubbio una stagione di alti e bassi,” ha dichiarato Davies. “Al momento mi sento come se non avessimo rispettato le nostre aspettative, ma in generale il lavoro con la squadra è stato molto positivo e siamo più competitivi ad ogni uscita. A metà stagione ci siamo avvicinati parecchio ai migliori, trovando anche qualche podio anche se poi abbiamo fatto fatica nel finale, soprattutto a Magny-Cours. Sono comunque soddisfatto, ma ovviamente voglio fare meglio, l’obiettivo vero è a lungo termine e non vedo l’ora che arrivi la prossima stagione”.

“In generale abbiamo fatto meglio in gara, soprattutto dalla mia parte del box,” ha continuato il numero 7. “Ci sono stati round in cui la domenica ero molto più competitivo rispetto ai due giorni precendenti. Altre volte sia io che Davide (Giugliano) abbiamo fatto parecchia fatica in gara, vedi Sepang dove le condizioni climatiche hanno limitato le prestazioni della nostra moto”.

“In ogni gara abbiamo imparato qualcosa, e ora ci mancano ancora un paio di passi in avanti prima di poterci giocare la vittoria, ma abbiamo anche bisogno del circuito giusto. In alcune occasioni perdiamo troppo in velocità di punta, ma ci stiamo lavorando per ridurre questo svantaggio”.

Il lavoro portato avanti quest’anno sarà certamente utilissimo nel 2015, come racconta lo stesso Davies… “Lo sviluppo della Panigale 1199 R è stato continuo, ora è solo un tema di mettere tutto insieme e sono sicuro che nel 2015 saremo più veloci e costanti. È la prima volta in dieci anni che correrò con la stessa moto e lo stesso team! Le cose quest’inverno saranno decisamente più facili e partiremo da una base già solida, quindi si tratta solo di lavorare duro. Per tanti piloti è stato così, vedi Rea, Laverty o Sykes, e le cose sono andate bene per loro. Ora tocca a me!”