Definito il percorso del 10° Historic Rally delle Vallate Aretine

Venerdì 6 marzo le verifiche, gara divisa in due tappe tra sabato e domenica. Arezzo e Piazza Grande sempre al centro della manifestazione. In Casentino e Val di Chiana le prove speciali con l’inedita “Rosina” che porta a 10 i tratti cronometrati

Bibbiena, 13 febbraio 2020. Si avvicina la decima edizione dell’Historic Rally delle Vallate Aretine, gara organizzata dalla Scuderia Etruria e valida per il campionato italiano Rally Auto Storiche.
Tante le novità per festeggiare l’importante anniversario il prossimo 6-8 marzo: le verifiche tecniche anticipano al venerdì e il rally “raddoppia” i giorni di gara aggiungendo anche una prova speciale “inedita”, che porta a dieci il numero dei tratti cronometrati. L’altra grande novità è il trofeo che la Scuderia Etruria ha deciso di istituire per festeggiare il doppio anniversario “tondo” delle sue gare: l’Historic Rally delle Vallate Aretine, che compie 10 anni, e il Rally del Casentino che con l’edizione del 2020 entra addirittura negli “anta”. Per questo il trofeo si chiama Scuderia Etruria Historic 10+40 e vi parteciperanno d’ufficio (senza costi di iscrizione) tutte le auto storiche che prenderanno parte ad entrambe le gare. Ghiotto il montepremi, di 12.000 euro, equamente suddiviso tra i quattro raggruppamenti.

IL PERCORSO: 10 PS PER I 10 ANNI
Rinnovato anche il percorso che si svilupperà a margherita nelle vallate che circondano la città di Arezzo, in particolare tra Casentino e Val di Chiana. Non cambia invece il palcoscenico, la splendida Piazza Grande in pieno centro storico ad Arezzo sarà ancora la sede di partenza e arrivo di entrambe le tappe.
Via della gara al sabato (partenza della prima vettura alle ore 10:00) quando si disputeranno le prove “Casentinesi”, tre da ripetere due volte: “Ponte alla Piera” (9,94 km), “La Verna” (17,8 km) e la novità “Rosina” (7,48 km), per un totale di 70km di tratti cronometri. In mezzo, il riordino in Piazzale della Resistenza a Bibbiena (ingresso alle ore 12:17) dove gli appassionati potranno ammirare in sosta le auto che hanno fatto la storia dei rally e non solo. Il rientro ad Arezzo della prima vettura è previsto pochi minuti delle 17.
La Val di Chiana sarà invece il teatro della seconda e decisiva tappa: partenza alle ore 8:00 per ripetere due volte le PS “Portole” (14,5 km) e “Rassinata”, la più lunga del rally con in suoi 16,45 km e con l’arrivo posizionato proprio alle porte della città. Doppo gli oltre 134 km di prove speciali il vincitore della gara salirà sul palco di Piazza Vasari intorno alle 13:15 di domenica.

Definito così il road book, tutti gli uomini della Scuderia Etruria Sport sono ora impegnati sul campo. Modulistica, segnaletica e cura del percorso, nessun dettaglio lasciato al caso dalle oltre 50 persone coordinate dal presidente Loriano Norcini :

«Sono davvero orgoglioso del lavoro fatto in questi anni – dice Norcini – l’Historic Rally delle Vallate Aretine si conferma una gara punto di riferimento per gli appassionati delle auto storiche. Le iscrizioni sono aperte fino al 28 febbraio, ma abbiamo già importanti adesioni. Come sempre abbiamo voluto proporre qualche novità nel percorso, ma l’iniziativa più importante è certamente il Trofeo Scuderia Historic 10+40. Nel 2020 la Scuderia Etruria taglia due importanti traguardi e volevamo festeggiare insieme ai piloti, dando loro la possibilità di sfidarsi sulle strade delle nostre gare. Per questo abbiamo deciso di mettere in palio un bel montepremi per tutte le vetture storiche».

Torna la Regolarità Sport

In coda al rally torna la Regolarità Sport, asente al “Vallate Aretine” dal 2017. La categoria è dedicata a chi cerca il giusto equilibrio tra il piacere della guida in una prova speciale chiusa al traffico unita, a fine prova, al passaggio di precisione, senza dover “fare il tempo” o prendersi rischi.