Ezpeleta: “Rossi è un esempio per come deve essere un pilota”
In un’intervista a Movistar TV, il CEO di Dorna Sports ha riassunto gli aspetti piú importanti del Campionato del Mondo MotoGP™: dal calendario della prossima stagione all’ingresso di nuovi Costruttori, passando per l’importanza di Rossi per il campionato e il salto di Miller nella classe regina.
In un’intervista concessa a Movistar TV, il CEO di Dorna Sports, Carmelo Ezpeleta, ha fornito un largo riassunto degli aspetti-chiave del Campionato del Mondo MotoGP™.
Il primo punto trattatto è il posticipo dell’inizio del campionato 2015 di una settimana. Per Ezpeleta, sono stati diversi i motivi che hanno portato a questa modifica: “La concomitanza con un evento sportivo quale la partita di calcio per eccellenza della Liga ne è uno, perchè non riguarda solo il bacino spagnolo, bensì rappresente un evento di interesse mondiale. Ma ce ne sono altri non meno importanti come le troppe settimane che intercorrono tra la prima e la seconda gara, per le quali quest’anno molti team si sono lamentati. Inoltre è meglio iniziare piú tardi in modo da avere meno umiditá in Qatar, motivo che ci ha sempre preoccupato per la gara notturna.”
Il calendario annunciato venerdì scorso contempla 18 Gran Premi con l’esclusione del Brasile, poichè “il circuito non è ancora finito. Abbiamo preferito aspettare e avere l’assoluta certezza che ci sará nel 2016. Per quella stagione abbiamo poi diverse richiesta da parte di Paesi che vogliono entrare, ma è ancora presto per anticipare novitá. Quel che è sicuro, è che continueranno ad esserci 4 Gran Premi in Spagna, visto che tutti hanno un contratto in vigore.”
Nel 2016 ci sará un cambio regolamentare in MotoGP, e alcune Case hanno preferito anticipare il loro ingresso, come Suzuki e Aprilia, mentre KTM arriverá nel 2017. Ezpeleta ha dichiarato che “noi non parliamo con nessuno. Sono le Case che, in virtú del regolamento che abbiamo introdotto, hanno trovato l’interesse per entrare. Invogliarle era quallo che ci aspettavamo, ma noi non siamo andati a dire a nessuno di venire a correre in MotoGP. Prima dell’annuncio della centralina unica, Suzuki aveva giá manifestato il suo interesse; Aprilia aveva detto all’inizio che sarebbe tornata nel 2016 e poi hanno anticipato di un anno.”
Sui vantaggi che le specifiche delle ‘Open’ posso apportare ad alucne Case come la Ducati, Ezpeleta non crede possano esser fonte di controversie: “Esiste un accordo tra le tre Case attuali. È una normativa che favorisce le Open e quei Costruttori che non hanno vinto niente negli ultimi o che rientrano. E in funzione dei loro risultati perderanno lo penumatico extra-soft. Io credo che non esista nessuno piú contento di Ducati di perdere tali benefici. Lo stesso accadrá con Suzuki l’anno prossimo.”
Altra certezza è che Jack Miller non passerá per la Moto2, compiendo invece il gran salto dalla Moto3 alla MotoGP. “È una decisione personale”, afferma Ezpeleta. “Normalmente riteniamo che sia indispensable pasar dalla Moto2, che rappresenta un’ottima scuola per coloro che vogliono salire nella clase regina. Ma se desidera saltare una categoria, alla fine è una decisione sua e del suo team.”
Dai giovani ai veterani, da Miller a Valentino Rossi, che dopo la sua magnifica vittoria a Misano definisce come “un pilastro del campionato, ma non il solo importante. Non ho mai nascosto che per noi Valentino è sempre stato speciale. Quando sento dire che ormai ha 35 anni pensó che l’etá non si trova nella tua carta d’identitá, ma nella voglia che hai. Non credo che fisicamente sta peggio di quando ne aveva 25. Nel suo caso credo sia al contrario, perchè adesso si prepare meglio di prima. È un’icona, un pilota fantastico, che ama il suo lavoro. Oltre a queste qualitá, è stato capace di rimettersi in gioco, di modificare il suo tile di guida, incarna alla perfezione l’esempio di come dovrebbe esser il pilota ideale“.
Fonte: motogp.com