Gli “Dei delle Corse” decidono il Mondiale

Giancarlo Minardi commenta i gran premi con Maurizio Quarta

Con Gran Premio di Abu Dhabi, continua, e per quest’anno termina, la rubrica che ospiterà per tutto l’arco della stagione sportiva della F1 i commenti, (quasi) a caldo, di Giancarlo Minardi raccolti da Maurizio Quarta al termine di ogni gran premio. Ringraziamo Giancarlo per la sua disponibilità.

Chris Horner, commentando gli ultimi giri dell’ultimo GP della stagione, ha detto “ci voleva un intervento degli Dei delle Corse nei dieci giri finali e grazie a Dio per l’ingresso della safety car

Max Verstappen Campione del Mondo. E’ questo il verdetto che ci ha consegnato la pista di Abu Dhabi. Un risultato arrivato all’ultimo giro dell’ultimo gran premio di una stagione esaltante. Trovo che il risultato finale sia corretto, senza nulla togliere a Lewis Hamilton e alla Mercedes che, comunque, può festeggiare l’ottavo titolo Costruttori consecutivo. Abbiamo assistito ad una delle stagioni più belle degli ultimi anni.

Una Direzione di Gara sempre troppo protagonista e non sempre all’altezza del livello dei contendenti e della sfida …

L’unica nota che stona è la mancata uniformità nelle decisioni da parte dei commissari. Anche oggi il direttore di gara è stato tra i protagonisti, in particolare modo al primo giro con la bellissima staccata di Verstappen e la successiva manovra di Hamilton che ha giocato molto di abilità. Quando si prendono certo decisioni bisogna ricordarsi che siamo di fronte a tracciati con vie di fuga ampie, ma su un tracciato storico Lewis avrebbe concluso in anticipo la sua corsa. Detto questo sono decisamente favorevole a lasciare maggiore libertà ai piloti, purchè ci sia un’informità nell’intera stagione.

Corsi e ricorsi: Hamilton vince su Felipe Massa all’ultimo giro grazie a Timo Glock, Verstappen vince all’ultimo giro su Hamilton grazie a Latifi …

Quando ormai sembrava tutto perso per Verstappen, l’incidente di Latifi e l’ingresso della safety car hanno rimescolato le carte. L’errore di Nicholas credo sia stato causato da una foratura o da un cedimento in seguito al precedente contatto con la Haas di Schumacher. Gli è scappato il posteriore.

Il racconto di Latifi: dopo il contatto con Mick Schumacher sono stato forzato, ma in maniera corretta, ad andare largo alla curva Nove; le gomme hanno raccolto sporco andando fuori pista e di conseguenza ho commesso un piccolo errore finendo malauguratamente contro il guard rail

Grande strategia Red Bull quindi …

A quel punto la Red Bull ha giocato il tutto per tutto, richiamando il suo pilota ai box per montargli la mescola rossa. Operazione che non ha eseguito invece la Mercedes. Il resto ce l’ha messo il pilota con un altro bel soprasso.

 

Risultato quindi giusto …

Sia Red Bull che Mercedes ci hanno regalato una sfida incredibile lunga ventidue gran premi ed entrambi avrebbero meritato la corona e trovo corretta la “spartizione” dei titoli piloti e costruttori.

 

Come hai visto Ferrari e soprattutto Sainz?

Col terzo posto di oggi Carlos Sainz chiude la sua prima stagione in Ferrari al quinto posto assoluto, davanti a Charles Leclerc. Un risultato che non mi stupisce. A parità di mescole lo spagnolo ha sfruttato meglio la gomma.

Ora tocca alla Ferrari mettere a disposizione di questi due ragazzi una vettura in grado di raggiungere risultati importanti poiché, insieme, sono in grado di lottare per il titolo costruttori.

 

Gli olandesi come hanno reagito? Lo abbiamo chiesto a Maarten Van Aalderen, olandese e Presidente della Stampa Estera in Italia

Per gli olandesi la vittoria di Max Verstappen è un successo straordinario che viene paragonata alla vittoria della squadra olandese di calcio quando ha vinto gli Europei nel 1988. Anche se erano ‘solo’ Europei, la festa era stata enorme.

C’è stata tanta critica nei confronti di Wolff della Mercedes, perché voleva fare reclami e quindi è stato considerato un cattivo perdente.

La frase ‘Toto, it’s called a motor race” di Michael Masi è stata citata molto spesso ed è piaciuta molto agli olandesi.

 

 

Arrivederci dunque al prossimo anno!