Sul terzo gradino del podio è salito il nostro Antonio Fuoco: il driver calabrese della Trident ha compiuto un ottimo start, poi nelle ultime fasi ha contenuto l’avvicinarsi di Jake Dennis, giunto quarto davanti a Nyck De Vries e Matevos Isaakyan.
Ottima partenza anche in Gara 2 per Antonio Fuoco, che scatta dalla 5 posizione ed in poche curve è in grado di issarsi fino alla terza piazza. L’elevato degrado delle gomme non permette ad Antonio di attaccare la coppia di testa, tuttavia il passo molto consistente consente al giovane pilota di mettere in sicurezza il primo podio della stagione, conquistando punti preziosi per la classifica generale che lo vede ora a sole 5 lunghezza dall’attuale leader. Il bilancio di questo primo weekend di gara è quindi da considerarsi estremamente positivo per Antonio ed il team Trident.
Nonostante la gara di Artur janosz sia stata condizionata a causa della partenza dalla sedicesima piazza, un passo estremamente costante unito ad una condotta di gara aggressiva hanno permesso al pilota polacco di scavalcare numerosi avversarsi davanti a sé, mettendo a segno un’esaltante rimonta che lo ha visto passare sotto la bandiera a scacchi in dodicesima posizione. Sebbene in entrambe le gare Artur abbia dovuto destreggiarsi all’interno del gruppo, è stata questa un’occasione preziosa per accrescere il proprio bagaglio di esperienza ed il feeling con la vettura.
La partenza dalle retrovie non ha precluso al giovane Giuliano Alesi di condurre una gara all’attacco, volta a recuperare il maggior numero possibile di posizioni ai danni dei suoi avversari. Con un ritmo notevole ed un’ottima confidenza ottenuta con la sua monoposto, il giovane transalpino è stato capace di dar prova del suo vero potenziale riuscendo a recuperare ben sei posizioni andando a chiudere al sedicesimo posto. Crescono le aspettative all’interno del Team per i prossimi appuntamenti del campionato.
La Sprint Race del thailandese Sandy Stuvik lo vede scattare dalla diciottesima casella. Le possibilità di farsi strada in mezzo agli avversari che lo precedono non sono molte a causa dell’elevato degrado gomme e dall’assenza di Pit Stop, variabile non prevista nel campionato GP3 Series. Tuttavia Sandy da prova di considerevoli doti e abilità di guida che lo portano a guadagnare tre preziose posizioni andando a tagliare il traguardo in quindicesima piazza.
(Comunicato Ufficio Stampa Trident Motorsport)