Iannone dolorante dopo un contatto con Marquez

29iannone__gp_8466_slideshow_169
Iannone dolorante dopo un contatto con Marquez
Il pilota abruzzese del team Pramac Racing in Clinica Mobile in seguito a un contatto con Marc Marquez sul finire della seconda sessione di libere; il Campione del Mondo è andato subito a scusarsi.

A Sepang la prima giornata di prove libere è stata caratterizzata da un tempo molto variabile: il primo turno si è svolto su pista asciutta e si è concluso con Iannone fuori dalla top ten, mentre nella seconda sessione, con la pista bagnata, il pilota di Vasto ha chiuso 8°.

Nel turno mattutino Andrea Iannone (Pramac Racing) ha faticato piú del dovuto a guidare a causa del dolore all’anca sinistra per la caduta occorsagli domenica scorsa a Phillip Island. Il pilota di Vasto si è trovato in difficoltà specialmente nelle curve a destra, in cui non riusciva a piegare come avrebbe dovuto e voluto.

Come se non bastasse, durante la FP2 l’abruzzese è stato protagonista di un contatto innescato da Marc Marquez (Repsol Honda) che l’ha colpito al braccio sinistro, facendolo cadere. L’alfiere della Ducati ha subìto una forte contusione a livello muscolare, ma domani proverà comunque ad entrare in pista confidando nelle cure della Clinica Mobile. Il Campione del Mondo è andato sportivamente al box Pramac scusandosi ed ammettendo l’errore:

“Questa mattina ho deciso di incominciare cauto a causa del dolore che ho all’anca. Faticavo a guidare e non riuscivo bene a piegare specialmente a destra. Purtroppo al via delle FP2 ha iniziato a piovere non permettendomi di migliorare.”

“Per quanto riguarda il contatto con Marquez, non so che dire: io ho sentito solo una gran botta! Marc comunque ha riconosciuto l’errore ed è venuto subito a chiedermi scusa. Ho il tricipite ed il gomito molto gonfi spero di riuscire ad entrare in pista domani.”

Marc Marquez ha così dichiarato dopo l’accaduto: “Sono andato subito a chiedergli scusa. Ho sorpassato Dani [Pedrosa] alla Curva14 e ho visto Andrea [Iannone] ancora molto distante. Io ho staccato come sempre, lui mi sembrava piú lento verso l’esterno ma in realtá stava entrando in curva: solo che a quel punto anch’io ero dentro per fare la mia traiettoria. Così ho pinzato sull’anteriore e sono andato dritto, e l’ho colpito. Mi dispiace molto per lui.”

Fonte: motogp.com