IL 15° RALLY DELLE MARCHE PRONTO AD ISPIRARE LA VOLATA “TRICOLORE” SU TERRA


Fine settimana “caldo”, per il Campionato Italiano Rally Terra, che sabato e domenica farà di nuovo tappa in uno dei suoi luoghi-simbolo, le Marche. Un week-end tirato e spettacolare con il 15. Rally delle Marche, con cuore pulsante a Cingoli (Macerata), la sua “sede” storica, quinta e penultima prova stagionale del sempre avvincente Campionato Italiano Rally Terra, inserita in calendario insieme al 1° Baja delle Marche, ultimo atto invece del Campionato Italiano Cross Country e SSV.

PRS Group, con il forte sostegno dell’Amministrazione Comunale di Cingoli e di Cupramontana, ha lavorato con impegno per organizzare l’evento, che è arrivato a disputarsi un mese dopo del previsto a causa delle difficoltà del territorio legate alle alluvioni recenti, assicurando comunque continuità ed equilibrio alla stagione “tricolore” su terra che a Cingoli ha sempre trovato ampia considerazione e accoglienza dall’intero territorio, per il quale i rallies sono diventati una costante che porta immagine ed economia per l’indotto ricettivo.

Il meglio del rallismo italiano riferito alle gare sterrate, sarà dunque a Cingoli e dintorni aprendo di fatto il rush finale di stagione con le “piesse” classiche, ricavate dalla tradizione. La gara conta in totale 9 Prove Speciali, 3 da ripetere 3 volte, con la lunghezza complessiva del percorso di km. 220 cui 57 di Prove Speciali.

ANDREUCCI HA LE MANI SUL TITOLO

L’attenzione della scena sarà chiaramente catalizzata dal capoclassifica Paolo Andreucci, che ha davanti a sé la possibilità concreta di aggiudicarsi con una gara d’anticipo il suo ennesimo scudetto. scudetto. Il pluricampione garfagnino, sempre navigato da Rudy Briani sulla Skoda Fabia R5, dopo aver inanellato quattro vittorie nelle prime quattro gare, con un terzo posto a Cingoli sarebbe matematicamente campione, per il suo secondo titolo consecutivo nel CIRT, tredicesimo di una carriera luminosa come poche altre.

Tutti confermati al via i principali antagonisti di “Ucci”, con un compito estremamente ostico all’orizzonte, quello di dover necessariamente vincere per guadagnare una nuova occasione al prossimo appuntamento di Campionato del “Brunello” (Montalcino) ad inizio dicembre. Il primo inseguitore del leader sarà ancora il giovane bergamasco figlio e nipote d’arte Enrico Oldrati con Elia De Guio, sempre al volante della Skoda Fabia Rally2 con la quale ha chiuso sulla piazza d’onore nel precedente round di campionato al Rally Vermentino, in Sardegna. Occhi puntati poi sul vicentino Giacomo Costenaro con Justin Bardini, anche loro sulla millesei boema ancora in cerca del primo successo dopo i tre podii in avvio e con la “macchia” del ritiro in Sardegna. Voglia di grandi performance anche per il biellese Massimiliano Tonso, il quale vorrà sicuramente confermarsi ai vertici in coppia con Danilo Fappani su un’altra Skoda, ma soprattutto attenzione ad un altra giovane “firma”, Alberto Battistolli, “figlio d’arte” pure lui, apprezzato in questa stagione del CIRT solo nell’apertura al Val d’Orcia, chiuso appena alle spalle di Andreucci. Il vicentino di ACI Team Italia, sempre con Simone Scattolin alle note, dopo un’annata chiusa da settimo assoluto nell’Europeo Rally, potrà dire la sua per lo scontro al vertice alle note, come fece lo scorso anno davanti a tutti, proprio di questi tempi alla Coppa Liburna.

Tutti su Skoda Fabia Rally 2 (ben 16 le supercar al via) sono in diversi a cercare un posto di rilievo nell’assoluta, a partire dal sammarinese Jader Vagnini, che per l’occasione verrà affiancato per la prima volta dalla giovane navigatrice Martina Musiari, protagonista quest’anno nella serie tricolore junior al fianco di De Antoni.

Rientra poi il versiliese Emanuele Dati ancora insieme a Giacomo Ciucci in cerca di fortuna dopo un’annata di alti e bassi, mentre l’austriaco Walter Olli, leader della classifica Under 25 che mette in palio il prestigioso “Trofeo Pucci Grossi” dedicato ai giovani, per la prima volta sarà insieme al piemontese Nicolò Gonella.

Presenze straniere si hanno poi con i due greci Nikolas Pavlidis (Skoda Fabia R5, affiancato da Giovanni Bernacchini), già visto diverse volte in Italia nel recente passato, e Eleftherios Alygizakis (una Fabia R5 anche per lui), il quale ha già corso al rally Adriatico lo scorso maggio e risulta essere uno dei driver ellenici più forti dell’ultima generazione. Inoltre, riflettori puntati pure sulla 21enne irlandese Aoife Raftery (Peugeot 208 Rally4), già vista a San Marino in luglio e che al “Marche” correrà la sua 17^ gara stagionale.

Si presenta di livello anche la sfida “Due Ruote Motrici”, con tanti equipaggi del campionato in corsa sulle Peugeot 208 Rally4. Il leader della classe resta sempre il padovano Nicolò Marchioro, che insieme a Marco Marchetti dovrà però reagire dopo una trasferta sarda conclusa con scarso profitto, arrivata a seguito di un tris di vittorie. Il primo avversario sarà l’aretino Davide Bartolini, distante 15 punti in classifica, sempre navigato da Chiara Lombardi, poi “Barone Jr.” che insieme a Sofia D’Ambrosio andrà in cerca del riscatto dopo il ritiro del “Vermentino”. Si conferma al via anche il senese Alberto Brancadori con Cristian Pollini alle note, ed occhi certamente puntati ancora sulla giovanissima padovana Laura Callegaro, che al suo primo anno nel tricolore proverà ad avvicinarsi al titolo di categoria insieme a Sara Montavoci. Bello, dunque, il duello con la lady driver irlandese sopra nominata.

Al via anche la Suzuki Rally Cup. Questa di Cingoli sarà la tappa conclusiva della quindicesima edizione della Suzuki Rally Cup, che verrà festeggiata al meglio, con 10 Suzuki Swift al via, nelle diverse evoluzioni proposte. Sarà, questa, l’ottava tappa della stagione promossa da Suzuki Italia, unica su fondo sterrato. Il trofeo è già stato assegnato, ma sarà presente gran parte dei protagonisti nel tentativo di trovare un piazzamento tra i primi posti che può garantire parte del montepremi. Tra i favoriti c’è soprattutto Igor Iani con Nicola Puliani, vincitore dell’ultima su asfalto al Rally Due Valli, per confermarsi come seconda forza del monomarca giapponese nel confronto con Roberto Pellé, insieme a Giulia Luraschi tra i principali avversari. Appuntamento decisivo anche per la classe Racing Start, per la quale il lucchese Stefano Martinelli insieme a Fabio Menchini è chiamato al duello ravvicinato con Cristian Mantoet e Roberto Simoni.

CROSS COUNTRY ALL’ULTIMA CHIAMATA

Ultima gara di stagione per i partecipanti al “tricolore” Cross Country, in 17 iscritti. Fermi dalla metà di settembre, saranno a Cingoli per una nuova avventura sportiva d’effetto. Amerigo Ventura e Mirko Brun dopo aver centrato la loro quarta vittoria consecutiva al “Vermentino” in Sardegna sul Yamaha YXZ 1000 R hanno già in cassaforte il titolo tricolore SSV, ma hanno voluto onorare anche l’ultimo appuntamento andando alla ricerca della “manita”. Si troveranno a contendere con Valentino Rocco ed Elisa Tassile, su una Yamaha anche loro.

Rimane invece tutto aperto il discorso che riguarda il titolo Cross Country Rally. Questo grazie alla prima vittoria stagionale in Sardegna per Emilio Ferroni e Daniele Fiorini su Suzuki Grand Vitara di Gruppo T1, decisi certamente a bissare.

Alfio Bordonaro e Roberto Briani, in corsa in campionato che per puntare al vertice del Suzuki Challenge nell’ultimo scontro sono pronti ad una dura battaglia, come Manuele Mengozzi con il suo Toyota e, a completare il plateau di coloro che pensano “in grande” ci sono anche i cugini mantovani Alessandro e Marco Trivini Bellini, su Mitsubishi Pajero di Gruppo T2 i quali, con la solare prestazione sarda, sono rimasti ai vertici della classifica di campionato e si giocheranno le loro opportunità all’ultimo tuffo.
FOTO : ANDREUCCI-BRIANI (foto M. Bettiol)