La più factory racing italiana, dopo la Ferrari, La Dallara Automobili è un’azienda italiana costruttrice di automobili da competizione, fondata nel 1972 a Varano de’ Melegari, in provincia di Parma, dall’ingegner Giampaolo Dallara.
Girare tra quelle mura, vedere la gallery con le vetture che hanno reso celebre il marchio emiliano nel mondo è stata una esperienza unica per i partecipanti al raduno organizzato dal MAMS, il Monza Auto Moto Storiche.
Le attività della Dallara sono essenzialmente tre: la progettazione e la produzione, utilizzando materiali compositi in fibra di carbonio; l’aerodinamica (galleria del vento e CFD) e la dinamica del veicolo (simulazioni e testing). La Dallara è oggi presente nei campionati di F 2 e F3; è il fornitore unico di vetture ai campionati IndyCar, Indy Lights, World Series by Renault, Super Formula e Formula E, realizza vetture per campionati addestrativi (Formulini) e partecipa alla categoria Grand-Am.
In Formula 1 ha gareggiato dalla stagione 1988 a quella del 1992, quale fornitrice dei telai della Scuderia Italia. Piloti che hanno gareggiato in Formula 1 con quest’auto sono, tra gli altri, Andrea De Cesaris, Pierluigi Martini, Emanuele Pirro, Gianni Morbidelli, Alex Caffi e JJ Lehto. Nel 2010 ha fornito il telaio alla HRT, mentre dal 2016 fornisce il telaio alla Haas.
Negli ultimi anni l’attività ingegneristica si è ampliata notevolmente (oggi rappresenta il 40% del fatturato totale), sia per quanto riguarda le vetture da competizione, che per le vetture stradali ad alte prestazioni. Il continuo investimento della Dallara nelle tecnologie d’avanguardia ha raggiunto la massima espressione nella costruzione del primo simulatore di guida professionale di tipo F1 (ce ne sono 3 in tutto il mondo) disponibile in commercio. Nel 2012 l’azienda ha aperto un centro d’ingegneria ad Indianapolis, dove produce ed assembla le IndyCar del futuro; nello stesso edificio è presente un centro di intrattenimento, dove si può imparare come nasce una vettura da competizione.
Foto ©Raul Zacchè