Indycar a Toronto Gara 2: Conway beffa tutti e vince.

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Mike Conway, che si divide la vettura con il suo capo, Ed Carpenter, prova di essere lo “specialista degli stradali” e grazie ad un pit stop al momento giusto si porta a casa gara 2 del doubleheader di Toronto.
Nei primissimi giri emerge subito dal gruppo selvaggio Helio Castroneves che si piazza davanti al compagno e avversario in campionato Will Power, a Tony Kanaan e Scott Dixon. A suon di sorpassi (e di incidenti altrui) dietro a questi quattro troviamo dopo una ventina di giri la macchina nera di Luca Filippi, che approfittando della sua guida “europea” riesce ad avere qualcosa in più sulla pista bagnata canadese, nel momento in cui inizia a piovere. Purtroppo, come anche Juan Pablo Montoya, Mikahil Aleshin, Sebastien Bourdais e moltissimi altri finisce fra le gomme di curva 3, trovandosi a riprendere la gara dalla diciannovesima posizione.
Smette di piovere e sulla pista che va asciugandosi Will Power strappa con la forza la leadership della corsa a Castroneves, mentre la coppia Ganassi è solo spettatrice. Al giro 44 Sebastian Saavedra si pianta nelle barriere e fa uscire la pace car e tutti i primi rientrano per passare alle gomme da asciutto, ma Mike Conway lo aveva già fatto il giro prima, trovandosi così davanti a Will Power, e dietro a quattro vetture che si sono tenute i loro pneumatici da pioggia, tra cui anche Filippi.
Alla ripartenza Conway ci impiega pochissimo a prendere il comando, ma a 4 giri dalla fine bandiera rossa per un incidente che coinvolge 4 vetture. La gara riprende (con una penalità per Filippi perchè gli uomini del suo team hanno lavorato sulla sua vettura durante la bandiera rossa) giusto per il tempo che serve a Tony Kanaan per prendere la seconda posizione a Power, mentre Castroneves termina addirittura dodicesimo.

Qui la classifica della gara.

Suissesport Brida Marco