INTENSA GIORNATA DI LAVORO PER BAUTISTA E REDDING A MOTEGI

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INTENSA GIORNATA DI LAVORO PER BAUTISTA E REDDING A MOTEGI È stata una prima giornata di luci e ombre quella vissuta dal Team GO&FUN Honda Gresini oggi a Motegi, teatro questo fine settimana del Gran Premio del Giappone: Alvaro Bautista e Scott Redding hanno infatti chiuso la classifica combinata dei primi due turni di prove libere rispettivamente in 12. e 19. posizione, lavorando però con metodo in vista del prosieguo del weekend.

Bautista, in particolare, si è trovato a suo agio già dal primo turno disputato al mattino: lo spagnolo ha riscontrato un miglior feeling con la moto rispetto alle ultime gare, utilizzando la mescola più morbida a disposizione, dopodiché ha avuto più difficoltà nel pomeriggio quando ha provato la gomma più dura, abbassando il tempo siglato nella sessione mattutina di soli 4 decimi, chiudendo in 1’47″226.

Anche il suo compagno di squadra, Scott Redding, è stato impegnato in prove di pneumatici, provando entrambe le opzioni a disposizione con l’obiettivo di individuare quella migliore per la gara: domani il rookie inglese proverà alcune modifiche alle sospensioni per provare a sfruttare meglio la mescola più soffice e ridurre ulteriormente il gap dalle più veloci Honda in configurazione Open.


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ALVARO BAUTISTA (12° – 1’46″227)
“Questa mattina mi sono subito trovato a mio agio in moto anche se le condizioni della pista non erano certo perfette, dopodiché, nel pomeriggio, abbiamo provato la gomma posteriore dura, ma la moto ha iniziato a scivolare di più. In aggiunta, ho anche avuto un problema che mi ha rallentato: a un certo punto ho iniziato ad avvertire una forte vibrazione all’anteriore in rettilineo e in frenata. Non sappiamo ancora se sia dovuto alla gomma oppure alla moto, verificheremo. Per questo motivo non ho potuto migliorare i miei tempi sul giro e di conseguenza la mia posizione finale non è molto buona. In ogni caso, sono contento delle sensazioni che ho in moto: non sono perfette, ma comunque migliori rispetto alle ultime gare, perciò sono fiducioso per domani. Dovremo lavorare ancora un po’ e risolvere il problema di vibrazioni avuto oggi, dopodiché possiamo fare bene”.

 


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SCOTT REDDING (19° – 1’47″586)
“Sono abbastanza soddisfatto di com’è andata oggi perché nel pomeriggio siamo riusciti a ridurre il gap dalla più veloce delle Honda in configurazione Open, e ciò è positivo. Abbiamo utilizzato la gomma dura per quasi tutta la giornata e quando abbiamo provato quella più soffice ci aspettavamo di essere ancora più vicini, ma evidentemente non siamo riusciti a farla lavorare bene, per cui domani proveremo qualche modifica alle sospensioni per sfruttarla meglio. Tutto sommato sono contento anche perché abbiamo usato quasi sempre la gomma a mescola dura: sto spingendo in questa direzione perché ad Aragon in gara abbiamo utilizzato quella soffice senza grandi risultati. In ogni caso, oggi non abbiamo potuto verificare il vero potenziale di quella morbida, per cui domani faremo più giri con quest’ultima e poi decideremo qual è la migliore opzione per la gara”.