Miglior risultato stagionale per Morbidelli

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Miglior risultato stagionale per Morbidelli
Con una prova solida ed estremamente regolare, il pilota romano ha conquistato il quinto posto: sua migliore prestazione nell’anno del debutto nel mondiale Moto2.

Con i punti conquistati ieri, Franco sale a quota 63 in classifica generale; occupa così la undicesima posizione, ad appena tre punti dalla ottava.

“Una gara di cui sono contentissimo. Abbiamo fatto un bel lavoro, che ha dato i propri frutti. Ci ho messo un po’ troppo a capire quali fossero le condizioni in pista, oggi, e come sfruttarle per le qualità della mia moto; quindi, non ho attaccato fin dall’inizio, e sono rimasto un po’ indietro nelle prime battute. Però, più avanti, il feeling era buono, ed una volta capiti quali fossero i punti in cui potevo spingere di più, e quelli nei quali invece dovevo stare maggiormente attento, la gara ha preso un altro impulso. Sono soddisfatto dei risultati finora; voglio continuare cosi. Ed anche meglio, se mi riesce”.

Luigi Pansera (Team Manager): “Un weekend positivo, indipendentemente dalla gara di oggi. Abbiamo lavorato bene. Da Simon ci aspettavamo di più, ma purtroppo vive spesso condizioni che lo rallentano. Franco è concreto ad alto livello. Una certezza. E’ nella rosa dei migliori”.

Il momento positivo attraversato dal team si era visto giá dal sabato, in cui il pilota romano aveva con concluso le FP3 in prima posizione, e le qualifiche ufficiali al quarto posto, ad appena un decimo dalla pole.

Negli ultimi giri Franco ha dimostrato di possedere potenziale per ottenere addirittura di più, e puntare al colpo grosso; l’ha mancato per per pochissimo, e solo causa traffico, dichiarando:

“Un buon turno di qualifica; per essere precisi, il mio migliore, in Moto2. Siamo riusciti a mettere a punto bene la moto per condizioni di caldo, e siamo stati veloci, con continuità, per tutta la sessione. Se non fosse stato per due giri veloci che ho dovuto interrompere causa traffico, avremmo forse fatto addirittura meglio. Ho girato quasi sempre da solo: questa è una pista che conosco; mentre su quelle sconosciute sono costretto a seguire gli altri, per imparare più in fretta, qui ho potuto contare su riferimenti.”

Fonte: motogp.com