Montecarlo: rivoluzione al comando!

Giancarlo Minardi commenta i gran premi con Maurizio Quarta
Con il Gran Premio di Monaco continua la rubrica che ospiterà per tutto l’arco della stagione sportiva della F1 i commenti, (quasi) a caldo, di Giancarlo Minardi raccolti da Maurizio Quarta al termine di ogni gran premio. Ringraziamo Giancarlo per la sua disponibilità.

Se Barcellona aveva spento gli entusiasmi per un mondiale “aperto”, che Imola e Portimao avevano generato, ci ha pensato Montecarlo a rimescolare le carte …
Eccome, se pensiamo che dopo ben sette anni non c’è un pilota Mercedes al comando della classifica piloti.
E tutto questo è successo dopo un fine settimana che definirei eccezionale, con qualifiche tra le più belle in assoluto e con distacchi minimi

Grandi qualifiche …
Basti pensare che nel Q2 abbiamo avuto quindici vetture racchiuse in poco più di un secondo.
Poi, come spesso succede, nei cinque minuti finali del Q3 tutti cercano la prestazione migliore e allora l’errore è dietro l’angolo.
Questa volta ha pagato pegno pesantemente uno straordinario Leclerc che ha riportato la Ferrari in pole position.

E’ un fatto molto raro che un pilota non riesca a prendere il via …
E’ stato davvero un peccato che Leclerc non sia riuscito a prender parte alla gara, anche perché la Ferrari è in lotta per il terzo posto nel mondiale con la McLaren e avere due piloti a punti avrebbe fatto certamente comodo, piuttosto che pensare alla vittoria.

A Montecarlo tradizionalmente non si sorpassa …
Com’è tradizione sul circuito del Principato, di sorpassi non se ne sono visti; nonostante ciò, i piloti hanno saputo confezionare un gran premio avvincente, vinto da un Verstappen perfetto e assolutamente a suo agio con la pista e con la sua vettura. Una Red Bull perfetta. Per finire, nessuna safety car in pista e solo due ritiri, sia pure eccellenti: Leclerc di cui abbiamo detto e Bottas per un problema all’interiore destra durante il pit-stop.

Mercedes, oltre che poco performante, si è rivelata molto (troppo?) nervosa …
Per la prima volta, dopo 7 anni, non abbiamo un pilota Mercedes al comando della classifica piloti e questo è un fatto epocale nell’era dell’ibrido.
Il fine settimana è stato decisamente sottotono per Lewis Hamilton. Può capitare un gran premio infelice, ma non mi sono piaciuti i suoi team-radio e le sue dichiarazioni post gara anche perché siamo solamente all’inizio della stagione. Stratosferico invece il suo giro veloce.

Sarà una lotta punto a punto tra i due leader della classifica?
Stiamo assistendo ad un campionato avvincente e anche il punto del giro più veloce potrà essere determinante per il risultato finale. Sono convinto che Hamilton e Verstappen si faranno la guerra fino all’ultima corsa.

Come hai visto Ferrari?
La Ferrari torna sul podio con Carlos Sainz Jr., bravo a chiudere davanti a Lando Norris. Il pilota della McLaren conferma di essere il pilota più promettente per il prossimo futuro. Ha contrastato Sergio Perez, sottotono nelle qualifiche, ma decisamente un mastino in gara.

Monaco è pista dove conta il pilota: si è rivisto Vettel …
Finalmente Sebastian Vettel si è risvegliato dal lungo letargo. Nei due giri precedenti il pit stop ha dimostrato tutto il suo valore, riuscendo a mettere la sua Aston Martin davanti a Gasly ed Hamilton, agguantando la quinta posizione.

Chi altro ti ha impressionato?
Un voto altissimo lo merita anche Antonio Giovinazzi. Bravissimo in qualifica e ottimo in gara. Regala il primo punto stagione all’Alfa Romeo. Ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per essere tenuto maggiormente in considerazione all’interno del team.

Arrivederci a Baku!