Il francese è dodicesimo nel suo debutto in K&N Pro Series, Vilarino non ha preso il via per un incidente nelle libere E’ stata una giornata difficile per Frederic Gabillon e Ander Vilarino quella del debutto su stradale in K&N Pro Series East a Watkins Glen, ma entrambi hanno mostrato grinta in abbondanza. Alle prese con alcuni problemi alle loro vetture, il vice-campione 2013 ha conquistato un solido dodicesimo posto, mentre lo spagnolo non ha potuto prendere il via a causa di un incidente nelle prove libere.
Con pochissime tornate percorse nelle libere e problemi di pescaggio del carburante che non è stato possibile risolvere nel poco tempo tra una sessione e l’altra a rovinarne le qualifiche e a relegarlo in 26esima posizione in griglia, Gabillon ha dovuto fare ricorso alla tattica e alla pazienza per trarre il massimo da una giornata complicata, a testimonianza della solida base che la NASCAR Whelen Euro Series conferisce ai suoi piloti. Il francese è partito dal fondo dello schieramento a causa di alcuni aggiustamenti dell’ultimo minuto alla sua vettura e si è preso cura della stessa nella prima parte di gara, ma quando la corsa è entrata nel vivo, ha approfittato di due ottimi restart per risalire fino alla dodicesima posizione sotto la bandiera a scacchi della Bully Hill Vineyards.
“E’ stato difficile! Abbiamo avuto problemi con la vettura fin da subito e abbiamo perso parecchio terreno nei primi giri, ma non ci siamo arresi, abbiamo preservato i freni nella prima parte e abbiamo centrato dei buoni restart nel finale, che ci hanno dato un bel risultato. E’ stata dura, ma molto divertente. Penso che a un certo punto fossimo entrato anche nella top-10,” ha detto il 38enne di Uzès. “Nel complesso è stata comunque una bellissima esperienza e il Troy William Racing ha dato il massimo per me. Il risultato non è male, ma poteva essere anche migliore se avessimo avuto tempo a sufficienza per risolvere il problema e mi piacerebbe riprovarci il prossimo anno”.
Ander Vilarino non ha potuto prendere parte alla gara vinta da Scott Heckert a causa dei danni sostenuti dalla sua vettura #12 quando lo spagnolo è andato in testacoda all’ultima curva nella conclusiva sessione di libere. Vilarino ha perso il controllo subito dopo aver fatto segnare il suo giro più veloce e ha colpito le barriere con il posteriore destro. Nonostante la velocità di impatto relativamente bassa, la vettura è risultata non riparabile e Ander si è dovuto ritirare dall’evento.
Il due volte campione Euro NASCAR non cerca comunque scuse.
“Ho fatto un errore e sono davvero dispiaciuto per l’organizzazione della NASCAR Whelen Euro Series che mi ha dato questo premio e per il Troy Williams Racing, che ha lavorato duramente sulla vettura,” ha detto il 34enne nativo di Hondarribia, la cui partecipazione alla Bully Hill Vineyards 125 era il premio per il titolo 2013. “Abbiamo incontrato delle difficoltà per tutto il giorno nel trovare le giuste regolazioni con i restrittori dell’aspirazione e volevo talmente andare più forte che ho provato a compensare frenando più tardi e spingendo al limite. Ho finito con l’andare in testacoda e colpire le barriere con quel tanto di forza che bastava per rendere il danno non riparabile. E’ un peccato. Ora proverò a vincere il campionato un’altra volta e ad avere un’altra occasione il prossimo anno”.
Sia Gabillon che Vilarino ritorneranno ora in Europa per concentrarsi sui playoff della NASCAR Whelen Euro Series playoffs, che inizieranno in Italia – all’Autodromo dell’Umbria di Magione – il 20-21 settembre. L’estate non è finita per i piloti NWES, perché tre di loro correranno stanotte al Bowman Gray Stadium: Guillaume Rousseau, vincitore del Challenger Trophy 2013, nella Modified division, il 16enne Ulysse Delsaux e il 15enne Guillaume Deflandre, entrambi membri del programma di sviluppo piloti NWES, nella Sportsman division.