L’ungherese è stato felicissimo di trionfare davanti ai propri tifosi nelle gare del WTCC che si sono tenute all’Hungaroring.
Il pilota della Zengő Motorsport ha regalato anche la prima vittoria stagionale alla Honda Civic.
“Come pilota ho sempre sognato uno scenario del genere. Dopo le qualifiche sapevo che Gara 1 sarebbe stata difficile, quindi mi sono concentrato su Gara 2. Fortunatamente sono partito bene, non perfettamente, ma abbastanza da mantenere la testa della corsa. Dopo ho pensato a spingere, l’auto era ottima e le performance non sono calate più di tanto, anche dopo i primi 6/7 giri. Nella seconda parte di gara è stata dura rimanere concentrati, tutte le volte che passavo sul traguardo era impossibile non girarsi verso i tifosi; era fantastico vederli mentre mi sostenevano. Ovviamente non sentivo nulla, ma vedevo quel che facevano. Mi ricordo quando vinsi nel 2012, ma oggi è incredibile, un sogno. Ringrazio tutti quelli che sono venuti qui per sostenermi, gli dedico la vittoria”, ha detto Michelisz.
“Su questa pista se segui qualcuno è difficile capire il livello di carico aerodinamico. Abbiamo dei nuovi paraurti e splitter anteriori, ma in Gara 1, per esempio, sono rimasto dietro a Tom Chilton ed è stato difficile per via del sottosterzo; in generale però ero più concentrato nel portare a casa la macchina per Gara 2. Quando parti davanti hai pista libera e puoi cercare il limite, quindi è stato più facile e sono qui a raccontarvelo. Se guardate i tempi sul giro sono stati molto costanti e sono riuscito a costruirmi un bel vantaggio sugli altri in poco tempo; questo mi dà molta fiducia per il futuro.”
“ In Gara 1 volevo essere in una posizione più o meno sicura alla prima curva, mi sono ritrovato 7° partendo 10°. Dopo non aveva senso lottare per guadagnarne un’altra, dovevo correre gestendo la situazione. Sono stato dietro a Tom per la maggior parte della gara, ma non volevo correre rischi inutili provando a superarlo.”