Quarto posto per Espargaró, debutto di De Angelis

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Si chiude con un buon quarto posto di Aleix Espargaró la prima giornata di prove libere del Gran Premio della Repubblica Ceca sul circuito di Brno, a meno di due decimi dal crono di Marquez.
La sessione del pomeriggio è stata caratterizzata dalla pioggia che ha iniziato a cadere pochi minuti dopo l’inizio del turno. Entrambi i piloti si sono concentrati sulla ricerca del setup migliore sul bagnato, ma la pista ha iniziato ad asciugarsi velocemente rendendo il lavoro più difficile.
Il meteo sarà la vera incognita di questo weekend. Secondo le previsioni domani i piloti scenderanno in pista per dare l’assalto alla pole in condizioni di bagnato, mentre per la gara sarà asciutto. Questo potrebbe complicare ulteriormente le strategie e i piani dei team. Espargaró ha dichiarato:
“Stamattina ho faticato parecchio a trovare il feeling con l’anteriore. Così abbiamo stravolto completamente il setup nella FP2. La prima impressione era positiva, ma ha iniziato a piovere e non ho potuto continuare a lavorare. È un peccato, dopo dieci minuti l’asfalto ha iniziato ad asciugarsi, ma non abbiamo comunque potuto sfruttare al meglio la sessione per rifinire l’assetto in vista della qualifica. Se le condizioni della gara saranno le stesse di oggi sarà davvero difficile trovare il giusto setup con metà pista bagnata e metà asciutta.”
De Angelis, che aveva costantemente migliorato il suo crono nelle libere del mattino, chiudendo 19esimo, non è riuscito a limare ulteriormente il suo limite, ma ha sfruttato il turno per comprendere meglio la moto:
“E’ bellissimo tornare in MotoGP e sono davvero contento del risultato di questa mattina. Abbiamo iniziato con un set up standard, con molto traction control per iniziare a trovare il feeling con la moto. Giro dopo giro, sono riuscito a migliorare e sono soddisfatto. Avevamo in programma di continuare il lavoro nel pomeriggio, ma a causa della pioggia sono stato costretto a provare il setup da bagnato. Ho faticato maggiormente nella FP2, non era facile comprendere la moto in queste condizioni”.

Fonte: motogp.com