Rabat alla gara di casa da Campione del Mondo

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Dopo aver conquistato nell’ultimo appuntamento il titolo iridato della Moto2™ al termine di una cavalcata trionfale, lo spagnolo vuole cogliere un ulteriore successo davanti al proprio pubblico al Gran Premio Generali de la Comunitat Valenciana.

Matematicamente già Campione del Mondo, Tito Rabat non è ancora sazio. Nel suo personal score ha già raccolto ben 326 punti: se arrivasse almeno 13° al traguardo di Valencia, farebbe segnare il record per la categoria della classe intermedia, attualmente detenuto da Marc Marquez, che due anni fa concluse con 328 punti (ma con allora una gara in meno, essendo la stagione 2012 formata di 17 round e non 18 come quest’anno).

Rabat è inoltre finito ben 13 volte sul podio in questo 2014: un altro dei tre importanti scalini gli permetterebbe di raggiungere il record, sempre stabilito da Marquez, nel 2012.

Dall’altro lato del box del Marc VDS Racing Team, il suo compagno di squadra Mika Kallio, ha conquistato ben 289 punti: il miglior score mai fatto segnare da un vice-Campione. Ma il finlandese, che l’anno prossimo correrà tra le fila dell’Italtrans Racing, non può dirsi tranquillo in qust’ultimo appuntamento stagionale.

Dovrà infatti guardarsi le spalle dal Rookie-of-the-Year Maverick Viñales (Paginas Amarillas HP 40): il 19enne spagnolo, Campione del Mondo Moto3™ in carica, in Malesia ha conquistato la sua 16ª vittoria stagionale. Solo altri tre piloti avevano fatto altrettanto prima dei 20 anni: Marc Marquez, Dani Pedrosa e Valentino Rossi.

Di sicuro il giovane talento di Figueres, che l’anno prossimo compirà il salto nella classe regina in sella a una Suzuki al fianco del connazionale Aleix Espargarò, vorrà congedarsi dalla categoria intermedia con una vittoria: sarebbe la quarta per lui nelle ultime cinque gare.

Alle sue spalle invece tiene banco la lotta per il quarto posto assoluto in Campionato. In realtà si tratta di un “affare svizzero”: a giocarsi l’ambita piazza saranno i connazionali Thomas Luthi (Interwetten Sitag) e Dominique Aegerter (Technomag carXpert).

Fonte: motogp.com