Seconda e terza fila per il tandem Movistar Yamaha
Valentino Rossi e Jorge Lorenzo hanno concluso la seconda giornata sul tracciato del MotorLand, teatro del del Gran Premio Movistar de Aragon, rispettivamenti in sesta e settima posizione in griglia.
La giornata è iniziata in salita per il team Movistar Yamaha MotoGP, con il nove-volte Campione del Mondo, Valentino Rossi, risucchiato nelle Q1 ad eliminazione diretta per aver terminato le FP3 del mattino in 11ª posizione . A metá graduatoria al primo tentativo, il pesarese ha poi iniziato la rimonta fino alla vetta, migliorandosi di mezzo secondo grazie all’opzione della posteriore soft.
Varcato il ‘limbo’ della prima eliminatoria, dopo soli pochi minuti di riposo il ‘Dottore’ è dovuto rimontare in moto per le Q2. Nei minuti finali il Campione di Tavullia ha siglato un buon 1’48”226 salendo fino al quarto posto provvisorio; una girandola di caschi rossi sotto la bandiera a scacchi l’hanno fatto peró scalare sino alla sesta posizione in griglia, da dove prenderà il via nella gara di domani.
“Come ieri,anche oggi abbiamo sofferto la mancanza di grip. E’ difficile guidare la moto al limite, perchè dopo qualche giro inizia a scivolare molto. Abbiamo lavorato duramente con la squadra per cercare di migliorare alcune impostazioni. Domani partiró dalla seconda fila, che non è poi così male. Ora dobbiamo cercare di trovare qualche piccolo miglioramento nel Warm-Up in vista della gara e poi tentare di dare il massimo domani pomeriggio. Il grande punto interrogativo è lo pneumatico anteriore: medio e duro sono molto simili tra loro, quindi dobbiamo vedere quale sará la temperatura della pista.”
Tra i primi a varcare la pit-lane in pista nelle Q2 iniziato, Jorge Lorenzo ha attaccato il circuito sin dalla sua prima uscita. Con due successivi tentativi, a sette minuti dalla fine, il maiorchino si era attestato al 3º posto provvisorio, ma il time-attack degli altri rivali, l’ha scalzato fino alla settima posizione finale:
“Incredibile come in sole due settimane tutto può cambiare a causa della pista. Quest’anno siamo ancora più difficoltà ad essere competitivi qui. Sono molto deluso perché oggi abbiamo scelto due gomme sbagliate per il posteriore. Avrei dovuto migliorarmi di quattro o cinque decimi, invece sono salito soltanto di uno. Penso che il nostro passo non sia poi così male rispetto alla nostra posizione in griglia, quindi se riuscissimo a fare una buona partenza, possiamo giocarcela e magari lottare per il podio.”
Fonte: motogp.com