Settimo e ottavo posto a Indy per il Ducati Team

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I due piloti del Ducati Team Andrea Dovizioso e Cal Crutchlow hanno concluso il Gran Premio di Indianapolis, decimo round del Campionato Mondiale MotoGP, rispettivamente al settimo e all’ottavo posto.
Il pilota italiano, partito dal secondo posto in griglia, è passato subito al comando alla prima curva, e alla fine del primo giro ha tagliato il traguardo in seconda posizione. Fino al quindicesimo giro Dovizioso è stato protagonista di una bella lotta con Marquez, Rossi, Lorenzo e Pedrosa, ed è rimasto nel gruppo di testa. Nella seconda parte della gara Andrea ha però dovuto rallentare il suo ritmo e ha progressivamente perso terreno, lasciando due posizioni a Pol Espargarò e a Smith negli ultimi giri e chiudendo al settimo posto:
“Oggi dobbiamo essere comunque contenti. Anche se il distacco finale è di venti secondi e non siamo riusciti a combattere fino alla fine, lasciamo Indianapolis abbastanza soddisfatti perché siamo stati più veloci. Purtroppo la gomma è calata tanto e sono stato costretto ad usare molta forza, ma nei primi giri è stato divertente combattere in testa al gruppo: c’è stato anche qualche contatto molto aggressivo ma ci poteva stare, perché io ero il quinto incomodo e nessuno voleva perdere il treno di Marquez! Stiamo continuando a lavorare nella direzione giusta, e credo che anche la nostra prestazione di oggi lo abbia dimostrato.”
Crutchlow, partito dal dodicesimo posto in griglia, ha faticato a trovare il giusto ritmo nella prima parte della gara ma, grazie anche al ritiro di alcuni piloti, è risalito di quattro posizioni in classifica e dopo aver lottato con Redding negli ultimi giri è riuscito ad avere la meglio sul connazionale, concludendo la gara all’ottavo posto:
“Abbiamo provato a migliorare durante tutto il weekend e la squadra ha fatto un ottimo lavoro per mettermi in condizione di essere competitivo. Sono quindi abbastanza soddisfatto del mio ottavo posto ma non del distacco dal vincitore, che rimane ancora pesante. Dopo l’intervento agli avambracci ho cercato di gestire al meglio lo sforzo fisico, e in gara non ho sofferto più di tanto, ma la mia GP14 rimane sempre piuttosto impegnativa da guidare. Purtroppo sono stato troppo lento nei primi dieci giri della gara, mentre dopo sono riuscito a girare in maniera abbastanza veloce e costante.”

Fonte: motogp.com