A Silverstone ancora un podio per Matteo Cairoli che chiude terzo al termine di una gara condizionata dalla pioggia

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“Oggi non c’eravamo. La vettura non era ancora a posto, ma sono contento del podio perché era l’ultima carta che potevo giocarmi”. È così che esordisce un Matteo Cairoli che non sembra assolutamente avere perso la propria verve. In fondo, a Silverstone, il comasco è nuovamente salito sul podio, ha conquistato altri punti importanti e si è confermato terzo in campionato (sebbene vada ribadito che la classifica del precedente round del Red Bull Ring è da considerarsi ancora “congelata” per l’appello interposto dalla sua squadra nei confronti della decisione dei commissari che ha escluso l’italiano – quarto – dall’ordine di arrivo).

Il quarto appuntamento della Porsche Mobil 1 Supercup che è andato in scena questo weekend in Inghilterra, ha in ogni caso riconfermato Cairoli tra i protagonisti assoluti di questa prima parte della stagione. Il pilota del team svizzero Fach Auto Tech aveva iniziato sabato facendo segnare il secondo miglior tempo in qualifica, ad appena 14 millesimi dal francese Mathieu Jaminet, assicurandosi così il diritto di partire per la quarta volta consecutiva dalla prima fila dopo avere ottenuto la pole nei primi tre round di Barcellona, Montecarlo e appunto Red Bull Ring.

Reduce dalle vittorie conquistate in Spagna e sul “toboga” cittadino del Principato di Monaco, Cairoli arrivava sul circuito del Northamptonshire con la chiara intenzione di riprendersi il comando della classifica che deteneva fino alla vigilia della tappa austriaca. Ma già nelle prove ufficiali, con il primo set di gomme, la sua vettura non ha reso per come doveva.

Quindi in gara, questa mattina, con il bagnato ed i primi due giri completati in regime di safety car, Cairoli si è ritrovato ad avere a che fare con una vettura ancora non a posto al cento per cento. “Senza la pioggia, le cose con molta probabilità sarebbero andate meglio” – ha proseguito il comasco.

Invece dopo un paio di tornate, Cairoli ha dovuto cedere la seconda posizione a Sven Müller (che è andato poi a vincere), riuscendo a conservare tuttavia il terzo posto sino alla fine.

Con un bilancio di tre podi (due vittorie) su quattro appuntamenti, il lombardo affronterà il prossimo round dell’Hungaroring del 23 e 24 luglio più determinato che mai. Ma intanto c’è ancora un altro impegno che lo attende tra meno di sette giorni, ancora sul tracciato austriaco del Red Bull Ring, dove prenderà parte con una Porsche 911 RSR 991 del team Proton, in equipaggio con Gianluca Roda e Christian Reid, alla gara dell’European Le Mans Series.