Ungheria: nemmeno Mister BE l’avrebbe pensato così …

Giancarlo Minardi commenta i gran premi con Maurizio Quarta

Con il Gran Premio d’Ungheria, continua la rubrica che ospiterà per tutto l’arco della stagione sportiva della F1 i commenti, (quasi) a caldo, di Giancarlo Minardi raccolti da Maurizio Quarta al termine di ogni gran premio. Ringraziamo Giancarlo per la sua disponibilità.

 L’annosa questione di come aumentare il tasso di spettacolarità e di attrattività dei GP, ha avuto in due settimane due risposte diverse: quella “regolamentare” a Silverstone (con la prima della Sprint Race) e quella “per cause naturali” di Budapest, corsa dai più definita pazza e quasi irripetibile. Cosa ne pensi?

In effetti, si chiude un fine settimana che difficilmente dimenticheremo in fretta, sia per la vittoria assolutamente inaspettata di Esteban Ocon e dell’Alpine sia per quanto successo alla prima curva. Valtteri Bottas prima, e Lance Stroll dopo, hanno giocato a bowling coi loro avversari facendo strike. Sconsiderata la manovra del canadese che ha tentato di recuperare sei posizioni arrivando a frenare (si fa per dire) sull’erba sbattendo contro Leclerc che a sua volta andava a tamponare Ricciardo. Gara assolutamente compromessa anche per Max Verstappen che in due gran premi riesce a conquistare solamente un punto.

 

Altro fatto che verrà ricordato come un unicum è la partenza in solitario di Hamilton, che gli ha opi dato modo di offrire una delle sue ormai classiche rimonte …

In Ungheria abbiamo assistito ad un gran premio imprevedibile, anche se la ripartenza dopo la bandiera rossa con solo Lewis Hamilton schierato sulla griglia di partenza (tutti gli altri sono rimasti ai box montando le gomme da asciutto resterà negli annali del mondiale. Il pluricampione ha dato il tutto per tutto arrivando al traguardo stremato.

 

Alonso ha dato grande prova delle sue capacità di guida, pur con una vettura prestazionalmente inferiore, e, forse, ha ripagato Hamilton, ad anni di distanza, delle vecchie ruggini e dissapori della loro difficile convivenza in McLaren …

Hamilton dall’ultima posizione è risalito fino al terzo posto in una pista dove è difficile sorpassare innescando un bellissimo duello con Fernando Alonso. Nando ha dimostrato tutto il suo valore riuscendo a tenerlo alle sue spalle per quattro giri che sono stati fondamentali ad Ocon per aggiudicarsi la vittoria davanti a Sebastian Vettel (poi squalificato per eccessivo consumo di carburante, dovuto probabilmente all’intensità della sua “caccia” al transalpino)

 

Red Bull ancora “sfortunata” e campionato sempre più riaperto ed incerto?

Con gli ultimi due gran premi il campionato si è movimentato. Lewis Hamilton e la Mercedes conquistano nuovamente la leadership ai danni della Red Bull, ma ancora tutto può succedere. Il divario tra i due contenti al titolo non è così eclatante, anche se la Mercedes ha dato dimostrazione di competitività, sicurezza e affidabilità, anche se qualche errore lo hanno commesso.

 

Anche a Budapest si è riproposto il tema delle difformità di giudizio e di valutazione degli incidenti di gara: cosa proporresti per ovviare al problema?

E’ stato anche un fine settimana che ha messo in luce quanto sia fondamentale costruire un gruppo di lavoro unico per l’intera stagione poiché ancora una volta non abbiamo avuto uniformità nelle decisioni e nelle penalità.

  

In termini molto pratici e facendo nomi e cognomi?

Bottas e Stroll se la cavano con solamente 2 punti sulla patente e cinque posizioni da scontare sulla griglia a Spa-Francorchamps, mentre Antonio Giovinazzi e Kimi Raikkonen hanno pagato con uno stop&go più 10 secondi per eccesso di velocità in pit-lane e il contatto con Mazepin. A mio avviso anche con Hamilton i commissari hanno usato la mano morbida. Il suo comportamento in qualifica, che ha danneggiato Perez, era da sanzionale. Per una manovra simile, Fernando Alonso aveva pagato con cinque posizioni in griglia compromettendogli il mondiale.

 

Nel complesso ti sei divertito anche tu?

E’ stato un bel gran premio, ma il risultato è stato falsato al via anche se bisogna fare i complimenti all’Alpine per una vittoria storica. Punti importanti sono arrivati anche in casa Alpha Tauri e, soprattutto, Williams abili a sfruttare l’occasione.

 

Arrivederci dunque a Spa …

Dopo qualche giorno di pausa, ci avviamo verso la seconda parte di stagione che ad oggi non sappiamo quanto sarà lunga causa l’emergenza sanitaria.