Il riento della Suzuki nella classe regina diventa finalmente realta questo weekend con la casa nipponica che scenderà in pista con il suo prototipo GSX-RR al Gran Premio Generali de la Comunitat Valenciana.
Con il francese Randy De Puniet in qualità di wild-card, la casa nipponica guidata dal team manager Davide Brivio, si schiereràa nuovamente sulla griglia della classe regina dopo un’assenza durata esattamente tre anni: la Suzuki fece infatti la sua ultima apparizione al Grand Prix di Valencia del 2011, ma in questo 2014 ha iniziato a prepararsi provando sulle piste di Sepang, Termas de Rio Hondo, Circuit of the Americas, Phillip Island e Catalunya.
“E’ un momento importante per noi dopo aver provato per tanto tempo” dichiara Brivio. “Aspettavamo da molto di trovarci qui. Si tratta solo di un’apparizione come wild-card e sono contento di farla proprio a Valencia e con Randy in sella con noi, dopo l’incredibile lavoro che ha fatto.”
“E’ la fine della fase di preparazione e l’inizio di una nuova avventura. Sono consapevole del lavoro che abbiamo fatto e in questo weekend prenderemo nota anche del lavoro che avremo ancora da fare durante l’inverno. Questa prima apparizione saràa in reltàa un importante termine di paragone con I nostril competitor.”
In 24 anni di corse, 1976 al 2000, la Suzuki ha conquistato 7 titoli Costruttori e 6 Mondiali Piloti con assi del calibro di Barry Sheene, Marco Lucchinelli, Franco Uncini, Kevin Schwantz e Kenny Roberts Jr.
Dopo il passaggio alle MotoGP (quattro tempi) la casa di Hamamatsu ha conquistato solo 1 vittoria nel GP di Le Mans in Francia del 2007 con l’australiano Chris Vermeulen nell’era delle 800cc; l’ultimo podio invece risale a al GP degli USA del 2008 con Loris Capirossi.
Come le altre Case, anche la Suzuki si fermerà a Valencia nella tre giorni di test che inizierà lunedì, con in sella la nuova coppia di piloti scelti per il 2015, Maverick Viñales e Aleix Espargarò.
“La GSX-RR che parteciperàa al test sarà la stessa che scenderà in pista domenica in gara” dice Brivio. “Randy passerà il testimone a Maverick e Aleix. Poi, inizierà il lavoro invernale basato sulle indicazioni e i feedback di questa prima presa di confidenza da parte di tutti i piloti.”
Fonte: motogp.com