Mercoledì scorso il Team Estrella Galicia Marc VDS ha chiuso in modo positivo il primo test targato MotoGP™ della sua storia, svolto al Circuito Ricardo Tormo di Valencia, Spagna.
Si è trattata della prima uscita assoluta per la nuova formazione, che parteciperà all’edizione 2015 del Campionato Mondiale MotoGP™ schierando una Honda RC213V per Scott Redding.
Con un nuovo gruppo, moto e rivali il Team Estrella Galicia Marc VDS ha affrontato a Valencia un percorso in salita, specialmente a causa delle avverse condizioni meteo che hanno pesantemente condizionato la prima giornata. Il Team Principal Michael Bartholemy si è comunque detto soddisfatto dei progressi compiuti nei tre giorni di test.
Per Redding, il passaggio alla Honda RC213V si è dimostrato più complesso del previsto, con il ventunenne scozzese che è rimasto sorpreso di quanto la moto ufficiale sia differente dalla Honda RCV1000R della classe EVO.
Dopo un prima giornata di familiarizzazione con la moto, al fine di trovare la giusta posizione in sella, Redding è stato uno dei pochi piloti a scendere in pista nel giorno seguente nonostante l’asfalto bagnato, completando 42 tornate e chiudendo al terzo posto di giornata.
Nella giornata conclusiva, il britannico sperava di ridurre il gap dai più esperti rivali ufficiali ma ha purtroppo faticato a trovare un buon in condizioni di asciutto e basse temperature. Redding ha chiuso il test con un secondo e sei decimi di ritardo dal leader e campione in carica Marc Marquez.
Redding ha commentato: “Abbiamo fatto dei buoni passi avanti nella giornata di martedì, non altrettanto in quella conclusiva sull’asciutto e ciò è stato frustrante. Mi sono sentito a mio agio sulla moto, ma il crono competitivo non è arrivato e non ho capito il motivo. A fine giornata ho avuto la possibilità di seguire Dani Pedrosa per metà giro e lì ho capito davvero quanto perdevamo. Non riuscivo ad essere veloce da metà curva fino all’uscita della stessa e faticavo a tenere la ruota anteriore a contatto con l’asfalto. Dobbiamo lavorare sul bilanciamento della moto in vista del prossimo test.”
“La Potenza c’è, ma dobbiamo fare in modo di trasferirla a terra dove ci serve. Mercoledì abbiamo lavorato di nuovo sulla posizione in sella, fatto modifiche al serbatoio ed ora mi sento molto più a mio agio in sella. Era il nostro primo test e c’è ancora da imparare, ma il team sta lavorando molto bene e ora guardo con attesa al prossimo test in Malesia.”
Fonte: motogp.com