“SULLE STRADE DEL TIGRIN”, ASPETTANDO LA IV COPPA LIBURNA


Mancano ancora 11 giorni, alla chiusura delle iscrizioni (chiusura il 31 maggio) della IV Coppa Liburna, nel vivo della sua fase organizzativa, in programma per il 6 e 7 giugno e in attesa di rinnovare le sfide “tricolori” della regolarità a media e delle vetture a energie alternative, la Scuderia Falesia praticamente in contemporanea (rimandata dallo scorso marzo per via dell’emergenza meteo) ha organizzato, per questo fine settimana un’altra kermesse, sempre legata alle auto storiche, con il paese di Sassetta cuore pulsante.

Si tratta della seconda edizione del Concorso di Eleganza “Sulle strade del Tigrin”, con cuore pulsante il paese di Sassetta, fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale e con un itinerario che toccherà alcuni punti suggestivi della bassa provincia di Livorno.

Sono state accettate 45 vetture, per questo evento che celebra l’estetica, la rarità e la qualità delle automobili d’epoca e anche più recenti iscritte, annunciate di rara bellezza e valore. Si tratta di una competizione che non si basa sulle prestazioni tecniche dei veicoli, ma sulla loro bellezza, raffinatezza e autenticità. valutate da una giuria di esperti.

Il nome del raduno, le “strade del Tigrin” ha un chiaro riferimento a Giosuè Carducci, il quale ha fatto riferimento al “Tigrin” in una delle sue opere. Il poeta, che in questi luoghi del livornese che guardano la Maremma ha sempre trovato la sua ispirazione, lo menziona appunto nella sua famosa poesia “Il Tigrin”, scritta nel 1865. In questa composizione il poeta, figura di spicco del Rinascimento italiano, celebra la figura del bandito di origini siciliane come simbolo di ribellione e di lotta contro l’oppressione.

Il programma prevede, per domenica 25 maggio, la partenza da Sassetta in direzione di Canneto dove sarà offerto un aperitivo, Poi la carovana di auto si dirigerà verso Bibbona, alla Fonte di Bacco (dove vi sarà il controllo a timbro), quindi a Bolgheri transitando nel celebre Viale dei Cipressi tanto caro al Carducci ( . . . “I cipressi che a Bolgheri alti e schietti van da San Guido in duplice filare”. . .), fino a giungere all’Eco Village Paradù, dove i partecipanti potranno apprezzare i piatti tipici della tradizione toscana rivisitati in chiave moderna con abbinamenti unici e particolari.

Il pomeriggio sarà poi impegnato visitando Campiglia e transitando sulla celebre prova speciale della “Volpaiola”, quindi Suvereto e tappa finale di nuovo Sassetta, passando ovviamente per un altro caposaldo del rallismo non solo italiano, la celebre “piesse” che ne porta il nome, definita da Fabrizio Tabaton “l’Università della curva”.

Seguiranno le premiazioni e nel contesto della manifestazione è stata organizzata anche una caccia al tesoro che verterà anche su domande di cultura generale sui luoghi attraversati, ovviamente con un montepremi apposito.

FOTO DI AMICORALLY