Intervista: José María López

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L’argentino è diventato eroe nazionale in patria dopo la conquista del Titolo WTCC 2014.

Il 31enne pilota della Citroën Racing inizierà una nuova e difficile avventura con le gare in programma proprio in Argentina questo fine settimana (6-8 marzo).

Sei il Campione in carica del WTCC. E’ il classico messaggio “prendimi se ci riesci” per i tuoi rivali?
“Il 2014 non me lo dimenticherò mai, ma ogni anno che inizia è un nuovo capitolo e tutto potrebbe cambiare. La speranza è di riuscire a fare come l’anno scorso, magari migliorando, ma so che sarà durissima.”

Pensi sarà difficile difendere il tuo Titolo?
“Quest’anno ci sarà da lottare di più perché gli altri mi conoscono e vorranno starmi davanti; i ragazzi di Honda e Chevrolet saranno temibili, così come i miei compagni di squadra della Citroën. Inoltre vedremo la nuova vettura della LADA. Chi temo di più è il mio collega Yvan Muller, che spingerà a fondo per battermi. Ci sarà più competizione, quel che debbo fare è dare tutto quello che ho e lavorare per essere anche più veloce dello scorso anno.”

C’è qualcosa che pensi di dover cambiare in te per questa annata?
“Mi sono sempre chiesto come avrei reagito e affrontato un nuovo campionato, ma c’è da dire che sono poi gli altri a dover cercare di battermi. Io cercherò di fare le stesse cose, dando il meglio. Non è obbligatorio fare meglio dello scorso anno, quando ottenni il record di vittorie e punti. Lavorerò allo stesso modo, provando ad essere più veloce.”

Come pilota hai ancora strada da fare?
“Non ho un segreto particolare, cerchiamo di lavorare duro assieme agli ingegneri per tirare fuori il meglio dall’auto. Se ci riesci è una cosa positiva, tutto qui. Poi è chiaro che si può sempre fare meglio e imparare altro.”

Vincere il Titolo WTCC ti ha cambiato?
“Mi presento al via della stagione molto più felice dello scorso anno, tutto qui! In Argentina nessuno vinceva dai tempi di Juan Manuel Fangio e oggi eccomi qui. La conquista del Mondiale mi ha impegnato molto dopo il termine della stagione, ma ogni mattina mi sveglio con il sorriso per ciò che ho fatto e perchè sono in un grande team come la Citroën, che ha tre grandi piloti in squadra. L’obiettivo per la prima gara è fare bene come lo scorso anno.”

Perché hai rinunciato al numero 1 per correre ancora con il 37?
“E’ sempre stato il mio numero fin dai tempi della Formula Renault. Mi è sempre piaciuta l’idea di averne uno che mi rappresentasse anche fra i miei tifosi. A volte puoi tenertelo, a volte no, dipende dal campionato. Nel WTCC c’era la possibilità di scegliere e siccome ho vinto il Titolo con il 37, voglio riprovarci sempre con lo stesso numero.”

Come ti sei preparato per questa stagione?
“Ho fatto solo due giorni di test, ma abbiamo lavorato tanto in fabbrica per migliorare l’auto. Ho passato molto tempo al simulatore, anche se non come lo scorso anno, visto che dovevo imparare i circuiti. Comunque in Argentina saremo prontissimi.”

Il calendario 2015 del WTCC presenta diverse novità, cosa ne pensi?
“Sarà bello finire l’anno in Qatar perché le vetture torneranno in Europa molto prima rispetto a quando correvamo a Macao. Penso che la gara al Nürburgring Nordschleife sarà speciale, qualcosa di interessante e nuovo per tutti.”

Qual è il tuo obiettivo per il 2015?
“Spero di poter contribuire a vincere ancora il Titolo Costruttori, anche se credo che conquistare 17 gare come lo scorso anno sarà difficile perché i nostri avversari saranno più forti e pronti fin dall’inizio. Per quanto mi riguarda, darò ancora il massimo per confermarmi Campione.”