L’olandese ha debuttato nel WTCC con un 5° posto a Mosca dopo aver fatto una corsa dal Belgio, dove aveva preso parte ad un evento della Blancpain Sprint Series.
Nello stesso paese ieri il 27enne, al volante della BMW Z4 GT3 del team Marc VDS, condivisa con Markus Paltalla e Lucas Luhr, ha trionfato alla 24h di Spa 24. Ecco le parole del pilota della LADA Sport Rosneft WTCC dopo questo fantastico successo (nella foto è il secondo da sinistra).
Questo è uno dei più grandi successi della tua carriera?
“Assolutamente sì. Ovviamente parliamo di un grande evento, ma venire qui con quest’auto, questo team e questi compagni di squadra significava comunque avere una possibilità da sfruttare.”
Quando hai capito che potevate vincere?
“C’è stato un momento nel quale ho pensato che fossimo vicini al ritiro. Invece no, siamo tornati competitivi e abbiamo vinto con due giri di margine. Sono molto sorpreso di quello che siamo riusciti a fare, ma è fantastico.”
Quanto è diversa questa BMW che hai guidato a Spa rispetto alla tua LADA Vesta TC1 WTCC?
“Sono completamente differenti, ma la LADA e il WTCC in generale sono molto più difficili rispetto alle gare GT. Il WTCC è spettacolare e ti tiene lì con la testa, mi sta aiutando molto a crescere anche con il GT, quindi spero proprio di continuare.”
Quindi pensi che la tua esperienza con la LADA ti abbia aiutato nella vittoria a Spa?
“Diciamo che in termini di guida sì, ma parliamo comunque di due vetture diverse. Ci sono tante cose che ho imparato dalla LADA e dal mio compagno di squadra Rob Huff, che ha già avuto modo di fare esperienza con le gare GT; tutta roba che posso applicare anche in questa serie.”
Nel WTCC si corre per 20′, qui il tuo stint è stato più lungo; quanto è durato?
“Un bel po’ di più! Io ne ho fatto uno da 2h 15′, ma Lucas Luhr è stato in macchina anche 3h30′.”