Aspettando l’ #IndyGP: la regina delle moto compete con quella dell’ovale sul circuito dell’Indianapolis Motor Speedway.
Per la prima volta nella storia, una MotoGP™ ha girato con una IndyCar sullo storico circuito dell’Indiana ed è stata una celebrazione degna della storia del leggendario tracciato americano.
Realizzato nel 1909 è conosciuto come il “Brickyard”, il tracciato originale era interamente costruito in mattoni e ancora oggi segnano la linea del traguardo. Il circuito di Indy è il più grande impianto sportivo al mondo con oltre 300.000 posti a sedere e ospita anche la mitica 500 Miglia di Indianapolis.
In via del tutto eccezionale Nicky Hayden, Campione del Mondo della MotoGP™ nel 2006 e padrone di casa, ha vestito i panni del “Marshall” durante la gara dimostrativa sull’ovale di Indy.
I tifosi della MotoGP™ hanno assistito ad uno spettacolo di immagini e suoni che hanno invaso il circuito: 700bhp, 715kg, è la V6 IndyCar di Marco Andretti a percorrere i 4,2 chilometri dell’ovale; al suo fianco, Dani Pedrosa con 240 bhp, 158kg, 1000cc V4, sulla sua Honda Repsol RC213V.
Marco rappresenta la terza generazione di piloti nella famosa famiglia Andretti: figlio di Michael e nipote di Mario, è attualmente 7° nella classifica del Verizon IndyCar Series. Il suo sfidante, Pedrosa è uno dei più talentuosi piloti della MotoGP™ e sul circuito di Indianapolis ha già trionfato in due occasioni.
È stata un’esibizione, ma i piloti sono piloti e nell’ultima curva entrambi hanno aperto il gas per entusiasmare gli spettatori e per vincere il confronto. A decretare la fine della sfida c’era Nicky Hayden che al traguardo sventolava la bandiera a scacchi: “Sembrava che Dani stesse per aggiudicarsi la vittoria ma si è conclusa con un pareggio”.
Kentucky Kid si è divertito a guardare una MotoGP™ e una IndyCar sfilare sull’ovale: “È stato un gran bello spettacolo. Vedere una IndyCar girare su questo circuito è veramente emozionante, la macchina è bellissima e mi è piaciuto sentire il suo motore rombare in pista!”
Anche lo spagnolo, vero protagonista della sfida, si è detto entusiasta: “Sentivo che il suo motore faceva molto più rumore del mio. Ma è stato esaltante stare nello stesso rettilineo a tutta velocità. Mi piacerebbe poter guidare una di queste macchine, sono potentissime. Anche Marco ha detto che vorrebbe provare una MotoGP™. Chissà, magari un giorno potremmo fare un cambio”.
Andretti ha firmato 500 podi con le quattro ruote ma è rimasto impressionato dalle potenza della moto: “Sì, è stato divertente! La macchina ha più tenuta in curva a causa delle aerodinamica ma nel rettilineo… la moto è incredibile”.
Andretti ha anche la passione delle due ruote: “Ho la versione stradale della Honda Repsol CBR, ma non andrò mai veloce come questi ragazzi!”
Fonte: motogp.com