L’effetto Ferrari, frutto quest’anno della combinazione virtuosa tra risultati sicuramente positivi e dell’attrattività che Vettel ha saputo generare con il suo modo di fare molto disponibile e positivo, ben lungi dalle ombrosità di un sia pur grande pilota come Fernando Alonso, ha influito positivamente sui numeri del Gran Premio di quest’anno.
Diecimila presenze in più sulle tribune e a bordo pista: quest’anno gli appassionati in pista sono stati 154.500, cifra poco distante dalle 160.000 presenze del 2013, ma decisamente superiori a quelle degli ultimi anni.
Grandi numeri anche tra il pubblico a casa: la gara ha fatto registrare un’audience di oltre 6 milioni di telespettatori, con uno share molto prossimo al 38% e che non tiene conto di un altro milione circa di abbonati a Sky, sintonizzati su canale tematico dedicato.
La pista i suoi numeri li ha dati; i contratti non ancora.
Di sicuro tanto entusiasmo ha ulteriormente convinto, qualora ce ne fosse stato bisogno, tanti tra gli attori principali del circo a spezzare una lancia in favore del rinnovo del contratto tra Bernie Ecclestone e i gestori del circuito brianzolo.
In altro articolo abbiamo parlato delle oltre 40.000 firme raccolte con la petizione lanciata dalla Regione Lombardia (immortalando la firma di Niki Lauda e quella di campioni come Vettel e Massa); una significativa “firma virtuale” è arrivata anche da Ferrari.
Maurizio Quarta
Foto Maurizio Quarta