Jarvis: “I nostril due piloti saranno rivali”

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Lin Jarvis, Team Principal Movistar Yamaha ha parlato con motogp.com della futura e imminente stagione 2016.

Nel 2015 avete conquistato la “Triple Crown”, è stata la stagione perfetta?
“Sì. In primo luogo la “Triple Crown” in sé rappresenta ciò che ogni costruttore e team può desiderare e tenta di raggiungere. Era il nostro 60° anniversario come casa costruttrice, abbiamo avuto tanti stimoli dal top management per raggiungere questo prestigioso obiettivo che è stato piuttosto inaspettato. È la nostra quinta “Triple Crown” dal 2004, un grandissimo successo che fa della stagione scorsa un anno straordinario”.

Dopo una stagione di successo, come si fa a non dormire sugli allori e a prepararsi ad un 2016 di grandi cambiamenti?
“Bisogna continuare a impegnarsi e il più è fatto. Difficilmente possiamo permetterci di prendere una pausa in questo momento. Una delle cose che contribuiranno a tenere alto l’impegno è il tanto lavoro imposto dalle modifiche che riguardano l’elettronica e le gomme. Anche se la moto dell’anno scorso ha raggiunto una grande completezza il prossimo anno tutto sarà nuovo e ogni costruttore dovrà dare il massimo per arrivare pronto al primo GP”.

Tra le modifiche tecniche introdotte per il 2016 quale inciderà di più?
“Secondo me le gomme. Questo perché sono il punto di contatto tra la moto e l’asfalto. I piloti con questa parte di moto devono avere un grande feeling. Naturalmente anche l’elettronica sarà molto importante, soprattutto dal punto di vista della sicurezza e influenzerà il tempo sul giro ma le gomme sono tutto per la tenuta e la sicurezza del pilota. Credo che la cosa più importante sia impegnarsi per capire come questi cambiamenti potranno giocare a nostro vantaggio”.

Considerati questi grandi mutamenti, un team potrà dominare la stagione come voi l’anno scorso?
“Sì! Ogni volta che ci sono dei cambi nel regolamento è possibile ottenere anche risultati molto sorprendenti. Mi ricordo molto bene la Ducati che fece il vuoto nel 2007 quando ci fu il cambio di cilindrata.  Nulla è prevedibile quando ci sono delle grandi modifiche. Questa volta non credo che incideranno così tanto, ma guardando la Ducati degli ultimi test sembra essere più veloce di alcune Honda che mi sono parse faticare un po’. È presto per fare pronostici, dobbiamo aspettare e vedere”.

Chi temete di più questa stagione?
“Personalmente ritengo che gli avversari più temibili saranno la Honda e Marc Marquez. Abbiamo visto le loro prestazioni nelle due precedenti stagioni dove Marc ha dominato vincendo due campionati. A fine dello scorso anno poi era ancora davanti, quindi dire HRC. La Ducati si sta impegnando molto e questi cambiamenti potrebbero avvantaggiarla. Sono davvero felice che la Suzuki abbia avuto un anno competitivo, più costruttori ci sono, più spettacolo possiamo vedere. Dubito che possa lottare per il titolo nel 2016 ma potrebbe certamente vincere qualche gara e ottenere alcune pole come fatto l’anno scorso”.

Dopo la scorsa stagione come sarà il rapporto tra Rossi e Lorenzo?
“Beh, come ho detto in occasione della presentazione di Barcellona abbiamo la fortuna che all’interno del box la squadra è forte e unita mentre sappiamo bene che i nostri due piloti saranno rivali. Nessuna novità da questo punto di vista. Sicuramente i piloti si ricordano quanto successo nel 2015 ma tutti sanno che adesso bisogna guardare avanti.  Spero che ognuno di noi pensi solo al futuro con saggezza. Quello che dobbiamo fare è favorire e promuovere il rispetto reciproco tra i nostri piloti. Questo è molto, molto importante. Lo spettacolo del Campionato del Mondo MotoGP™ è fantastico, dovremo essere in grado di mantenere il rispetto tra le squadre e i piloti stessi offrendo un bellissimo spettacolo a tutti i tifosi”.

Fonte: motogp.com