Hernández: “Dobbiamo sfruttare al meglio i primi GP”

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L’intervista a Yonny Hernández.Il pilota del team Aspar è entusiasta e con la sua Ducati punta alla top ten nel 2016.

Yonny Hernández ha voglia di far bene nell’avventura che tra meno di sette giorni partirà dal Qatar, domenica 20 marzo a Losail si accederanno le luci sul Campionato del Mondo MotoGP™ 2016. Il pilota Aspar Team ha lavorato duramente a bordo della sua GP 14.2 durante i test invernali facendo costanti progressi in ogni sessione di prove entrando, proprio nel terzo giorno in Qatar, nei migliori dieci tempi. Stare nella top ten è il suo obiettivo dichiarato della stagione.

La pre-season è finita, cosa possiamo dire a pochi giorni dall’inizio del campionato?

“I primi due test in Malesia e in Australia sono stati duri. La moto era nuova, il team anche e mi sono dovuto abituare. Per fortuna sono stato in grado di farlo in fretta e siamo riusciti a risolvere alcuni problemi di elettronica iniziali. In Qatar abbiamo trovato la strada e l’ultima giornata di test, con un buon set-up, mi sentivo bene in sella. Il team è stato bravo a raccogliere i dati e ho impostato un ottimo passo che mi ha permesso di entrare nei primi dieci tempi in classifica. Siamo positivi e sono determinato a fare bene nel ritorno a Losail settimana prossima. Le aspettative saranno alte e le gomme Michelin, pur con già qualche mese di lavoro alle spalle, potranno dare anche qualche sorpresa speriamo buona per noi”.

Sei pronto per il primo GP della stagione?

“Sì, mi sono allenato duramente. Mi sento pronto e non vedo l’ora che inizi il campionato”.

Quale risultato ti renderebbe felice la sera della prima gara del 2016?

“Il nostro obiettivo è restare costantemente nei primi dieci o dodici. Sarebbe bello finire la prima gara nella top ten. Qualunque cosa accada faremo del nostro meglio”.

Secondo te, quali sono i punti di forza della Ducati?

“Abbiamo un motore molto competitivo. In Qatar ha un’ottima resa e le nove gomme Michelin si adattano bene alla Ducati; come visto anche dal ritmo di Barbera, come dimostrato da Baz e da noi l’ultima giornata di test dove abbiamo fatto un un buon tempo sul giro. Credo che se avessimo avuto più pneumatici a disposizione avremmo ancora abbassato il nostro miglior crono. Penso che dovremo sfruttare al meglio i primi GP dal momento che alcuni nostri rivali diretti devono ancora trovare la condizione migliore”.

Come pensi che la Ducati possa migliorare?

“Abbiamo ancora da lavorare sull’elettronica. Anche se è la stessa moto che ho guidato l’anno scorso, devo ancora adattare il mio stile di guida alle gomme Michelin visto che il set-up è nuovo”.

Dopo il precampionato, chi può vincere il titolo?

“Lorenzo sembra molto forte, ma anche Viñales. Mi ha sorpreso anche la scuderia Avintia. Rossi ha lavorato a modo suo, con discrezione: quando pensi che sia attardato eccolo lì con i migliori. Sono certo che lui e Lorenzo duelleranno ancora per il titolo iridato nel 2016”.

Qual è il tuo obiettivo principale della stagione?

“È presto per fissare obiettivi ma penso che essere nei primi dieci o dodici a fine campionato è una bella sfida. Lotterò duramente per questo”.

Ci sono stati alcuni cambiamenti al regolamento tecnico per il 2016 che sembrano aver livellato un po’ la competizione. Cosa ne pensi?

“È bello vedere così tanta competitività. Praticamente le prime quindici moto sono racchiuse in poco più di un secondo. Mi ricorda molto la mia esperienza in Moto2™ quando pochi decimi potevano fare la differenza di molte posizioni. L’ultimo giorno a Losail mi sono posizionato undicesimo come migliore tempo ma se fossi stato di qualche decimo più veloce, avrei raggiunto il sesto posto. Penso che sarà una bella stagione, gli pneumatici potrebbero essere fondamentali per la classifica, almeno fino a quando tutti si saranno adattati”.

Fonte: motogp.com