Si è conclusa con un positivo decimo posto finale nella classe LMGT-Am la seconda partecipazione di Joel Camathias alla 24 Ore di Le Mans. La mitologia della grande classica delle gare di durata si è riconfermata per l’equipaggio della Porsche 911 RSR numero 78 del team KCMG del pilota luganese e dei compagni Christian Ried e Wolf Henzler.
Dopo delle prove tribolate, il team ha deciso di cambiare il telaio della vettura, rimontato venerdì; una decisione oculata, visto che il trio ha guidato il primo quarto della gara. Purtroppo, a mezzanotte, si è verificato un inconveniente al motore, che ha costretto la vettura a due lunghe soste ai box. Una volta riparata, la Porsche ha potuto rimontare e concludere nella top ten.
Joel Camathias:
“E’ stata davvero una 24 Ore di emozioni altalenanti, come solo una grandissima corsa può dare. Dopo le prove eravamo abbastanza preoccupati, perchè il comortamento della vettura era davvero imprevedibile. Il team ha deciso di cambiare il telaio, facendone arrivare uno nuovo da Stoccarda e i meccanici hanno lavorato per 24 ore di filato per ricostruire la vettura, che in gara andava come un missile. Nelle prime ore siamo stati sempre primi o secondi, ed è stata davvero una sensazione incredibile poter essere in testa durante il mio primo turno. Poi, è sopravvenuto il problema al motore, che ci è costato due ore e ogni chance di podio. Ancora unca volta, i ragazzi hannso fatto e un pò di rammarico un lavoro splendido, e a loro va davvero un applauso speciale. Alla fine siamo riusciti ad arrivare sotto alla bandiera a scacchi, che è sempre una bella soddisfazione, anche se un po’ di rammarico, ovviamente, rimane.”