PHILLIP ISLAND – 26 FEBBRAIO 2017
Inizio di stagione da incorniciare per Roberto Rolfo e il Team Factory Vamag che a Phillip Island firmano il primo gradino del podio in una gara in rimonta da cardopalma, vietata ai deboli di cuore. Ne la bandiera rossa, ne il contatto finale “spalla contro spalla” per l’ultimo centimetro, ne tantomeno la lussazione della spalla sx sono riusciti a destabilizzare il portacolori MV dal suo obiettivo, tagliando il traguardo primo al fotofinish per solo un millesimo di secondo. Voluta con le unghie e con i denti, Rolfo porta a casa la prima stagionale dalla sua ventunesima presenta sul tracciato australiano. Il rider torinese aggiunge così un altro cimelio da inserire nel suo medagliere con accanto il terzo posto di Phillip Island nel 2001 in 250gp e la vittoria, sempre nella stessa categoria, nel 2003. Dopo una stagione difficile alle spalle, Rolfo e il Team Factory Vamag ritrovano nuovo ossigeno e positività che lascia ben sperare con la voglia di essere competitivi su ogni tracciato. Con questi presupposti non è difficile immaginare di rivedere tra le posizioni che più contano il #44 anche nelle prossime gare. A meno di due settimane si ritorna in sella per il secondo round Motul Thai Round in programma il 12 marzo.
Roberto Rolfo – rider #44: “E’ un’emozione grandissima, Phillip Island è una pista favolosa ed è fantastico essere tutti insieme in gruppo ed essere così forti. Dopo un anno passato così difficoltoso, mi prendo la mia rivincita. Credo molto in questa moto e volevo la vittoria a tutti i costi. Con una lussazione fresca di solo quattro giorni non immaginavo di essere così competitivo per tutta la durata di gara perché questa mattina nel warm up mi ha dato tanto fastidio e mi cedeva, non permettendomi di frenare dove volevo. Devo ringraziare la clinica mobile che mi hanno rimesso a nuovo prima della gara e mi hanno permesso di guidare così fino alla fine. Vedendomi lì davanti tutti questi giorni un po’ alla fine ci ho sperato in questo primo posto. Il finale è stato veramente tosto, uno dei più belli in assoluto, non mi aspettavo che Mahias fosse così sul finale ma il contatto ci sta, anche se mi ha portato al limite e stavo per cadere sull’erba, si è prontamente scusato e io apprezzo questi gesti. Alla fine lo sport è anche questo. Ringrazio tutti i ragazzi del mio team, ringrazio Crosta, Gianfranco, Giovanni, Pietro e tutti i titolari Vamag e naturalmente anche i miei tifosi da casa, i 44 gatti, tutti svegli a seguirmi.”
Benedetta Bincoletto – Press Officer