Il grande pubblico ricomincia ad affollare le tribune dell’autodromo brianzolo: infatti, dopo il successo dei test WEC (soprattutto), WTCC e ELMS, oltre 20.000 appassionati hanno seguito la prima gara del campionato 2017 Blancpain Endurance Series, abbinata al Supertrofeo Lamborghini e alle gare della Formula Renault 2.0 Eurocup. Come da tradizione, Monza ha aperto la stagione della serie Endurance (5 gare di tre ore alla 24 Ore sulla pista di Spa), dopo il debutto della Serie Sprint avvenuta a Imola (5 gare di 1 ora).
Il trofeo Blancpain, nato in questa forma nel 2011, è divenuto l’erede naturale dei campionati FIA GT e FIA GT1, raccogliendo grandi consensi di pubblico, di case partecipanti e di piloti in pista.
Elementi di richiamo: tante vetture in pista, tante case presenti, qualche nome di richiamo, l’applicazione dei principi del BoP (Balance of Performance) che prevedono una serie di penalizzazioni tecniche mirate ad una sostanziale equiparazione delle vetture, al fine di evitare la presenza di una o due case dominanti. Oltre all’abbinata con il monomarca della casa di Sant’Agata Bolognese Quindi gare molto combattute, dove si vedono spesso le “sportellate” di antica memoria e trenini di vetture incollate l’una all’altra.
In un contesto in cui molte serie fanno fatica a mettere insieme un adeguato numero di partecipanti, le Blancpain Series continuano a macinare numeri significativi. Anche quest’anno gli iscritti sono 54, divisi nelle tre classi PRO, PRO AM, e AM Cup, in rappresentanza di ben 10 case costruttrici: Ferrari, Lamborghini, Bmw, McLaren, Audi, Nissan, Aston Martin, Porsche, Bentley e, Mercedes. Le compagini più numerose: Mercedes con 13 vetture, Lamborghini e Ferrari con 10.
Trenta gli italiani al via. Su tutti, Giancarlo Fisichella, su Ferrari di Kaspersky Motorsport, il cui box è stato letteralmente assediato da tanti appassionati che ancora ricordano le sue prestazioni in F1. Da ricordare anche Raffaele Marciello su Mercedes (Campione F3 europea nel 2013 e terzo lo scorso anno in GP2).
Gara ricca di incontri troppo ravvicinati e colpi di scena, già dalla partenza: la Ferrari 488 GT3 numero 50 dell’AF Corse, partita in pole, arriva lunghissima alla prima staccata, mentre nelle retrovie si innesca una carambola che coinvolge ben 10 vetture. Bandiera rossa e ripartenza dopo un quarto d’ora.
Al termine delle tre combattutissime ore, risulterà vincitrice la Lamborghini Huracan numero 63 alla media di 158.2 Km/h. Seconda la Ferrari numero 50 e terza la Mercedes numero 84. Al quarto posto giunge la Ferrari numero 55 di Fisichella. Giro più veloce per l’Aston Martin numero 97 alla media di 190.6 Km/h.
Foto Maurizio Quarta