Cinecittà World è un parco di attrazioni alle porte di Roma in piena crescita e in deciso rilancio, che Stefano Cigarini, suo Amministratore Delegato, sta progressivamente trasformando in un Experience Park, dove l’ospite può rivivere quello che normalmente vede al Cinema o in TV, di fatto entrando all’interno di un film, di un programma TV o di un cartone animato.
Cinecittà è un brand ancora oggi molto noto sia in Italia che all’estero, capace di evocare i fasti delle grandi produzioni cinematografiche degli anni d’oro
Una delle 10 nuove attrazioni realizzate quest’anno è Ben Hur, mitico film del 1959 vincitore di ben 11 Oscar, passato alla storia anche per la leggendaria corse delle bighe all’interno del circo di Massenzio. Circo che è stato ricostruito per il remake del film del 2016 con Jack Huston e Morgan Freeman e dove gli ospiti del parco possono rivivere l’esperienza di quella corsa, nel vero set cinematografico, a bordo delle bighe utilizzate nel film, ripresi dalle telecamere montate nell’arena, diventando i protagonisti del trailer cinematografico che viene girato ogni giorno al parco.
Ricordandosi dei suoi trascorsi in Ferrari, Cigarini ha contribuito a creare un evento praticamente unico, mettendo in gara, sul percorso del circo di Massenzio, una biga con una Ferrari.
Alla guida della Ferrari un pilota molto particolare, un vero cacciatore di record e di performance uniche, da Guinness World Records nel senso letterale del termine.
Parliamo di Fabio Barone che nel 2015 è entrati nel mitico Guinness dei Primati grazie all’impresa realizzata in Transilvania (Romania) sulla Transfagarasan, considerata da molti la strada più bella del mondo, che si inerpica per quasi 13 Km tra le montagne ed è caratterizzata da curve tortuose ed altezze che superano i 2.000 metri.
E dopo la strada più bella, il “Barone in Rosso” ha affrontato nel 2016 la più pericolosa: la Tianmen Mountain Road, novantanove curve a oltre 1.800 metri di altezza senza nessun tipo di protezione o guardrail, novantanove curve che conducono alla ‘Porta del Paradiso’, un meraviglioso arco di roccia naturale, profondo 70 metri e largo 30 metri, che, secondo i cinesi, sarebbe l’ingresso per il Paradiso, e che è situato nella montagna sacra, dove è stato girato il kolossal Avatar”. Anche qui record e nuova menzione nel libro sacro del Guinness.
La nostra testata è stata Media Partner dell’impresa cinese.
Abbiamo intervistato Barone in occasione della sfida romana.
D. Da dove nasce l’dea dell’evento?
R. L’evento nasce da un idea condivisa con Stefano Cigarini, a cui ho chiesto una persona che mi potesse accompagnare nell’arena perchè mi era venuta una mezza…idea. E appena entrato in quel fantastico scenario, ho subito pensato che potesse essere un grande evento.
Il mio staff mi ha confermato che mai nessuno al mondo aveva fatto qualcosa del genere e cosi è partita la preparazione .
D. Sembra facile far correre una Ferrari in un’arena sabbiosa …
R. Effettivamente di problemi ce ne sono stati diversi: la Ferrari non è di certo una vettura nata per andare in fuoristrada anche se esiste una versione 4×4 come la FF, e far correre 600 cavalli su 5 dita di sabbia non è proprio facile. Se poi si aggiungono l’eliminazione di tutti i controlli di trazione e una traiettoria più lunga e sporca, la cosa diventa ancora più complicata. Abbiamo dovuto lavorare sull’aspirazione della vettura perchè la sabbia era veramente molta, mentre purtroppo non siamo riusciti a risolvere il problema della sabbia che entrava nell’impianto frenante, che già a partire dal giro di installazione frenava molto poco.
D. Sfida su tre giri soltanto …
R. Andando oltre non avrei avuto più freni …
D. L’assetto scelto?
R. La 458 Italia dispone di tre diverse tipologie di assetto: durante i test abbiamo optato per il medio, dato che con quello rigido rigido la vettura sbandava molto in rettilineo , mentre con quello morbido tendeva a girarsi in curva molto di più del necessari .
D. Un successo?
R. A parte la vittoria della 458, per nulla scontata, è stato un bellissimo evento, molto apprezzato dalla stampa, considerando che erano accreditati circa 60 giornalisti da tutta Europa. Io mi sono divertito, l’auriga alla guida della biga pure e così anche tutti i presenti.
Ho ancora in mente la grande emozione provata quando, durante le prove, ho incrociato lo sguardo di uno dei due cavalli mentre ero alla guida dei “miei cavalli”.
D. Nuove sfide all’orizzonte?
R.Il 2018 sarà un anno importante per me perchè ho deciso di chiudere la mia “carriera” riponendo casco e tuta nell’armadio dei ricordi e lasciando a chi è più giovane e bravo il compito di fare meglio .Anche perchè preferisco spegnere le luci quando si è ancora in alto. Ma avrei deciso di uscire con un grande evento Mondiale e al momento i parametri ci sono per realizzare l’ultima impresa , ma al momento vuoi anche per scaramanzia preferisco non rivelare nulla, se non che ne parlerà tutto il mondo
Agli appassionati di motori, segnaliamo due nuovi appuntamenti sempre a Cinecittà: il 24 giugno con Cinecittà World Tuning Night, con oltre 500 auto e moto modificate a sfidarsi in una gara di stile e potenza audio; replica il 29 ottobre con l’Halloween Tuning Fest.