Su Citroen DS3 Wrc il pilota di Olgiate Olona si aggiudica anche le prime tre prove di giornata ed ora comanda con 20″1 su Caffoni, in gara su Fiesta Wrc; terzo è Patera, sempre su Fiesta, ma a 1’31”. Ottimo Aragno, primo di S2000 e 5° assoluto. Fuori Uzzeni, Frattini, Lombardi e Peruccio.
San Maurizio d’Opaglio (No) – E’ partito il secondo giorno di gara al 24° Rally del Rubinetto e Simone Miele con alle note Roberto Mometti, è sempre più leader della corsa piemontese.
A bordo della Citroen DS3 Wrc curata dalla DreamOne Racing, il pilota varesotto ha segnato tre vittorie anche nella tappa odierna aumentando il gap con il diretto inseguitore, l’ossolano Davide Caffoni, che con Minazzi affronta la sfida su Ford Fiesta Wrc. Ora i due sono separati da 20″1. Dietro di loro i distacchi iniziano a pesare anche se è sempre una Fiesta Wrc ad occupare il podio provvisorio: l’armenese Silvano Patera con Barbara Bossi hanno 1’31” di disavanzo.
Da segnalare che la prima prova odierna ha riservato alcuni attimi palpitanti: dapprima è stato Miele a compiere un errore: si è girato, ha fatto spegnere la vettura per de volte e poi è ripartito; non ne ha approfittato Caffoni che si è girato ed ha fatto manovra: 1-1 palla al centro e scratch di Miele per soli 2″5. Nella selva delle vetture turbo è una aspirata a far parlare di sé: la Peugeot 207 S2000 di Aragno sta segnando tempi di rilievo ed al momento il driver ligure è in 5° posizione assoluta.
Rientri- Alcuni di coloro che ieri si erano fermati, grazie alla formula del rientro sono riusciti a ripartire questa mattina: è il caso dei numero 29 Gastone-Vanelli (Lancia Delta), 54 Guerra-Gallese (Peugeot 208), 72 Magistro-Ancilotti (Renault Clio W.), 77 Lavarini-Ceriani (Renault Clio Rs), 95 Tosi-Rizzo 8PEUGEOT 106 e Ambrosiani-Caretti (Bmw 320). Aveva fatto richiesta anche la numero 27 Pasqualin-Torricelli (Lancia Delta) ma alla fine non è uscita dal riordino notturno.
Tra gli altri che non sono ripartiti stamani figura anche Franco Uzzeni che si presentava al pubblico amico con la Ford Fiesta Wrc ex Bertelli; motivi personali lo hanno indotto a mettere fine alla sua corsa. Nemmeno Deini ha preso il via (n.55).
Episodi- Pronti via e Simone Peruccio, fino a ieri sera mattatore della classe S1600 su Renault Clio, sbatte e si ritira in Ps5. Nella successiva Prelo è Frattni a commettere un errore: tocca una ruota con la Ford Fiesta R5 ma va ad ostruire la carreggiata: a causa del tempo perso per rendere agibile il transito, la direzione gara decide per far transitare in trasferimento tutte le vetture successive. Tra gli altri ritirati segnaliamo Lombardi, fermo ieri sera per un guasto elettrico (Peugeot 207 S2000), Craviotto (Peugeot 208 R2) che ha capottato in Ps7 e Fontana (Citroen Saxo), anch’esso out in Ps5.
Dichiarazioni-
Miele: “Già ieri sera sulla Orlonghetto ci siamo girati ma siamo ripartiti perdendo poco tempo: stamattina invece, in Ps5, la DS3 mi si è spenta due volte a seguito di un mio errore. Oggi siamo usciti con gomme con mescola intermedia ma ora torneremo a quelle di ieri e cioè quelle a mescola più dura da asciutto. Voglio provare a forzare anche nel giro successivo e poi vedremo… se avremo un vantaggio che ce lo consentirà, gestiremo. Ho trovato tantissimo pubblico: questo è davvero un bel rally!”
Caffoni: “Ci stiamo divertendo: sono contento perché siamo davvero vicini a Miele anche se ad ogni prova ci manca sempre qualcosina… Ormai non recupero più questo distacco ma i tempi mi confortano. Questa mattina ci siamo girati sulla stessa Ps in cui ha sbagliato Miele: peccato, mi sarebbe piaciuto vincerla!”
Aragno: “Siamo 5° assoluti: ieri abbiamo voluto attaccare per staccare Riccio che è il nostro diretto rivale nella Coppa Italia: ora che lo abbiamo distanziato vedremo di non esagerare; finisse così saremmo 2° assoluti e 1° di classe nella Zona1. Per me è la prima volta qui: una corsa davvero tosta, tecnica ed insidiosa: dalle mie parti (Vado Ligure, ndr) non ci sono tutti questi tagli e il conseguente sporco sulle curve però tutto ciò è affascinante!”
Top Ten assoluta dopo 7 prove:
1. Miele-Mometti (Citroen Ds3 Wrc) in 37’11″8; 2. Caffoni-Minazzi (Ford Fiesta Wrc) a 20″1; 3. Patera-Bossi (id.) a 1’31″1; 4. Pettenuzzo-Aresca (Ford Focus Wrc) a 1’46″8; 5. Aragno-Segir (Peugeot 207 S2000) a 2’30″0; 5.; 6. Bestetti-Nicastri (Peugeot 207 S2000) a 3’03″9; 7. Laurini-Grossi (Ford Fiesta R5) a 3’06″4; 8. Corinaldesi-Gentile (Peugeot 207 S2000) a 3’15″8; 9. Riccio-Menchini (Ford Fiesta R5) a 3’19″9; 10. Pizio-Simonini (Renault New Clio R3C) a 3’20″4.