L’auto storica sembra riscuotere un interesse sempre crescente tra il grande pubblico e gli eventi ad essa dedicati vedono una partecipazione da parte delle grandi case come non mai in passato. La quarta edizione di Milano Autostorica ne è la conferma: oltre 200 giornalisti accreditati e un incremento delle presenze superiore al 30%.
Ben dieci le case automobilistiche direttamente presenti, tra cui FCA, Mercedes e Aston Martin. I riflettori erano però puntati sulla Lamborghini, che ha voluto nobilitare la sua presenza alla manifestazione presentando in anteprima assoluta per l’Italia della Lamborghini Aventador 750 LP-4 Superveloce, da poco presentata in anteprima mondiale a Ginevra.
Particolarmente apprezzate dal pubblico le ancelle alla nuova vettura: una Huracan 610-4, una Lamborghini Gallardo LP 570-4 Super Trofeo (allestimento Bonaldi) e una leggendaria Miura P400 SV (dal Museo Lamborghini).
Salone di anniversari, per le celebrazioni di Jaguar (80 anni), e di Citroën DS e di Fiat 600 (entrambe sessantenni).
Vincente si è rivelato anche quest’anno il mix della manifestazione: oltre ad una parte espositiva di grande livello, il pubblico ha apprezzato anche i tanti test drive (es. guidare una Maserati a fianco di un pilota della Maserati Driving School, piuttosto che un Alfa o un Aston Martin), le gare e le esibizioni nella Classic Circuit Arena, il “mercato” sia delle auto che dei ricambi e dell’oggettistica, paradiso per riparatori e restauratori di auto d’epoca, ma anche la “storia” raccontata dai molti club, di marca e/o di modello, presenti.
Articolo e foto di Ruslan Quarta