La gara del Gran Premio della Malesia, svoltasi domenica sul tracciato dell’International Circuit di Sepang è stata una dura prova per i piloti della MotoGP, a causa del caldo torrido e della forte umidità che hanno imperversato durante tutto il weekend.
Come una settimana fa in Australia, il pilota del team Avintia Racing ha superato a pieni voti l’ultima gara del triplice trasferta extraeuropea che si è disputata nelle ultime tre settimane. Nonostante le difficoltà iniziali con la sua Ducati Open, Hector Barberá, è riuscito a rimanere concentrato per tutti i 20 giri previsti, rientrando nuovamente nella top ten.
Il nono posto di Sepang non è certo paragonabile al quinto assoluito di Phiilip Island, ma ha consentito al pilota di Valencia di tagliare oer la seconda volta consecutiva il traguardo come migliore moto ‘Open’ dello schieramento. Un risultato che conferma l’ottimo lavoro svolto da tutta la struttura in questo finale di stagione.
Ne è esempio anche il piazzamento del secodno pilota, il francese Mike di Meglio, che per la terza volta in questa stagione è entrato in zona punti. Hector Barberá ha così dichiarato:
“Le gare qui in Malesia sono sempre molto complicate, si corre in condizioni molto difficili, fa molto caldo e sulla moto si soffre. Oggi ho accusato problemi all’anteriore, forse anche perchè la pista aveva meno grip. Ma, alla fine, ho chiuso ancora come prima Open in pista! Sono felice: fino a poco tempo fa non l’avrei immaginato. Era solo ieri che a Misano finivo ultimo”.
“Poi improvvisamente mi ritrovo a metà classifica e ho anche un buon feeling. E’ molto importante per noi fare un buon risultato, per i nostri sponsor e il nostro morale. Ora viene Valencia, la mia gara di casa. Siamo anche riusciti a migliorare alcuni aspetti dell’elettronica della moto, che è il nostro problema più grande, soprattutto perché ci manca esperienza. Ma stiamo gradualmente migliorando; continueremo a spingere.”
Fonte: motogp.com