Il Rally Coppa Camuna ha già effettuato il giro di boa. Dopo le prime due prove speciali Sisem-Astrio di sabato 31 maggio, di cui una in notturna, domenica il palcoscenico è stato preso dalla Val Palot prima della Deria-Trofeo Tommy.
A menare le danze è il locale Ilario Bondioni che dall’alto dei cinque successi già conseguiti (fino allo scorso anno la gara si chiamava Camunia), ha fatto valere la legge del favorito. Su Skoda RS della PA Racing, Bondioni ha vinto le prime due prove speciali mettendo un ampio margine soprattutto nella serale Sisem-Astrio riuscendo ad arrivare ad un vantaggio di 10″8. Il principale avversario, Fabrizio Guerra, si è però svegliato bene recuperando due secondi sulla Val Palot, primo stage di giornata. Navigato dal camuno Giovanni Maifredini, il valtellinese Guerra dispone di un pacchetto identico rispetto a Bondioni: stessa vettura e stesso team. Condizioni identiche per Mirko Zanardini e Paolo Reccagni che però hanno dovuto alzare bandiera bianca proprio sulla Ps3 a causa di una toccata. Il podio provvisorio è così conteso da tre concorrenti: in primis il giovanissimo Mattia Raffetti, pistaiolo di Capo di Ponte al primo rally montano; su una Citroen C3 (d-max) è staccato di 22″7. Subito dietro ci sono Alan Ronchi ed Elia Ungaro (Skoda Rs GMA) a 23″9 e Flavio Brega con Fabio Berisonzi (Skoda Rs MM Motorsport) a 28″4. Ci sono solo 5″7 tra il terzo e il quinto!
In virtù delle due vittorie conseguite sulle prove 1 e 2 Sisem Astrio, Bondioni-D’Ambrosio si sono già aggiudicati il Trofeo Bré.
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