Stefano Comini in Thailandia tiene tutti con il fiato sospeso, per chiudere come è solito fare, dando spettacolo e soprattutto in bellezza.
La sessione di qualifiche di sabato non soddisfa pienamente, registrando un risultato lievemente inferiore rispetto agli standard di Comini. Sicuramente l’infortunio al ginocchio sinistro (con relativo intervento) e la pista sconosciuta non sono d’aiuto. Ottiene così una nona posizione.
Gara 1-Una buona partenza permette a Stefano di guadagnare posizioni, portandosi al quinto posto, nonostante il success ballast di 30 kg. Ma il distacco dal primo è troppo per poter essere colmato. Stefano non sente la sua vettura performante al 100% definendola “un po’pigra”. Chiude con un quinto posto. Non male, per portare a casa punti importanti.
Gara 2-Procedura di griglia invertita. Colpi di scena ancora prima della partenza. Il poleman Valente è costretto a non partire a causa di un problema alla vettura, durante lo schieramento.
Stefano scatta e mantiene la testa della gara, supportato da un ottimo lavoro del compagno di gara Loris Hezemans, che ha ben amministrato la situazione impedendo ad Oriola di raggiungerlo.
Nessuno davanti a lui, il passaggio sotto la bandiera a scacchi lo vede conquistare anche la Thailandia, un’altra vittoria!
La lotta per il titolo mondiale si fa sempre più serrata. Stefano è ancora in testa, soltanto per due punti. Si prospetta una finale di fuoco a Macao. Non mancate!
Sibilla Squizzato