Crutchlow e le riflessioni sulla sua stagione

35crutchlow_35calcrutchlow-sachsenring2014_slideshow_169
Poco prima del suo weekend piú importante dell’anno all’Hertz British Grand Prix, Cal Crutchlow ci parla della sua formativa stagione in Ducati.
Passato al Ducati Team alla fine dell’anno scorso, Cal Crutchlow non è riuscito a ripagare la casa di Borgo Panigale con i risultati che in molti si aspettavano, dopo i promettenti podi conquistati nel 2013 dal pilota inglese col suo precedente team del Monster Yamaha Tech3.
“Storicamente il primo anno in Ducati è stato sempre difficile per I ragazzi che hanno corso qui. Penso ci voglia un intero anno per imparare a capire la moto. In Tech3 le cose erano decisamente piú semplici, non mi sono mai trovato ad esser così lento come quest’anno. Ma sono ottimista.”
“La cosa certa è che non riusciamo a sfruttare la moro quando si scende in piega. Siamo intorno ai cinque gradi in meno rispetto a Andrea [Dovizioso], ma piú al limite. Nel senso che se provo a piegare oltre, in teoria non dovrei correre rischi, ma in concreto finirei per cadere.”
“Ho passato tre anni cercando di imparare da Jorge [Lorenzo], è uno dei ragazzi più veloci del campionato, ma sempre con la Yamaha. Non volevo tornare indietro e cambiare ancora il mio stile di guida; alla fine l’ho fatto quest’anno con Ducati, ma è difficile discostarsi da quel che hai sempre fatto per anni.”
Crutchlow l’anno prossimo correrá con il team CWM-LCR Honda, ma nel weekend che sta per partire a Silverstone è determinato a dimostrare tutte le sua capacità in sella alla Desmosedici per il resto della stagione in corso.
“Credo di aver vissuto la stagione più brutta della mia carriera finora, ma abbiamo ancora la seconda parte per dimostrare di esser piú avanti di quel che sembra. Credo di essere nella stessa situazione che molti piloti hanno vissuto nel loro primo anno alla Ducati. Quindi devo continuare a dare il 110% per il resto della stagione. Posso solo imparare da questa vicenda e essere più forte per il prossimo anno. E’ stato sicuramente un anno che mi ha forgiato il carattere.”

Fonte: motogp.com