Bolza Corse torna, una tantum, nella FX Italian Series ma, seppure siano cambiati i fattori, il risultato è rimasto lo stesso, soprattutto per quanto concerne le vetture di categoria ATCC dove la compagine di Adria ha portato una succulenta new entry.
Stiamo parlando del pordenonese Denis Babuin che, dopo aver fatto suo l’Adria Rally Show a Febbraio, ha scelto la compagine polesana per testare la Leon Cupra TCR in quel di Varano.
Un debutto da protagonista assoluto, come era nelle corde del pilota pordenonese, autentico mattatore in prima divisione e soddisfatto della presa di contatto con la nuova squadra.
“Ho contattato Bolza Corse perchè volevo testare la loro vettura” – racconta Babuin – “e mi è stato proposto di partecipare all’appuntamento di Varano, valido per la FX Italian Series. Devo dire che mi sono trovato davvero molto bene con questa nuova squadra. Sono molto professionali, seri e motivati. Le vetture sono competitive e la doppietta ottenuta mi ha soddisfatto molto. Adesso lavoreremo assieme per mettere in piedi un programma ambizioso.”
Partito dalla pole position, dopo aver dominato la seconda sessione di libere, per gli avversari non c’è stata storia con Babuin che si involava, sul bagnato pesante, sia in gara 1 che in gara 2, continuando la tradizione positiva nella FX Italian Series per Bolza Corse, tutt’ora campione in carica nella serie, tra le vetture di categoria ATCC in prima divisione, con la premiata ditta composta dall’adriese Silvano Bolzoni e dal vicentino Andrea Marchesini.
“Siamo molto contenti che un pilota del calibro di Babuin ci abbia scelto” – racconta Paola Bolzoni (presidente Bolza Corse) – “e crediamo di aver dato il massimo per permettergli di essere al top, in questa prima uscita. È rimasto molto contento e questo è il nostro orgoglio.”
All’appuntamento di Varano, lo scorso weekend, si è rivista in pista anche la famiglia Fabris, da Cittadella, sempre alla guida della Renault Clio Cup 4 messa a disposizione da Bolza Corse.
Al rientro dopo sei mesi di inattività i campioni in carica nella seconda divisione, categoria ATCC, della FX Italian Series non si trovavano in equilibrio, viste le mutevoli condizioni meteo.
In una gara 1 corsa sull’asciutto papà Ivan, scattato dalla quarta casella in griglia, commetteva un errore e si girava, dovendosi accontentare della decima posizione finale, mentre il figlio Pietro, impegnato in una gara 2 corsa sul bagnato, chiudeva quinto a causa di un testacoda.
“Erano sei mesi che eravamo lontani dai circuiti” – racconta Pietro Fabris – “ed è naturale che avevamo tanta ruggine da smaltire, sia io che mio padre. Non abbiamo fatto alcun test, prima del via, ed in qualifica non riuscivo a trovare il giusto setup. In gara 1 mio padre ha avuto un testacoda che lo ha rallentato parecchio mentre in gara 2 ho commesso un errore io, in lotta con il terzo assoluto, e mi son girato. Siamo comunque contenti di questa nostra ripartenza.”