Il Ducati Team pronto per la gara di Phillip Island
Archiviato da pochi giorni il GP del Giappone, il Ducati Team è già arrivato in Australia presso il circuito di Phillip Island, sede del sedicesimo round del Campionato Mondiale di MotoGP, e secondo appuntamento dell’impegnativa serie di tre gare extra-europee di fine stagione.
Situato vicino allo Stretto di Bass, nello stato del Victoria, il tracciato di Phillip Island presenta una configurazione anti-oraria con una serie di curve molto veloci che lo rendono una delle piste più veloci del Mondiale.
Nonostante le condizioni meteo della primavera australiana siano spesso imprevedibili, l’evento è sempre ben gradito alle squadre, ai piloti ed agli appassionati. Come a Motegi, anche a Phillip Island il Ducati Team può vantare quattro vittorie, tutte ottenute grazie a Casey Stoner.
Quando mancano tre gare alla fine del campionato 2014, che Marc Marquez si è già aggiudicato a Motegi domenica scorsa, Dovizioso si trova al quinto posto nella classifica generale con 153 punti:
“Abbiamo fatto un test a Phillip Island ad inizio stagione, quando le condizioni del tracciato erano migliori. I nostri tempi sul giro sono stati buoni ma sono passati quasi otto mesi, la nostra moto è cambiata e quindi i risultati di quel test non contano più di tanto. Phillip Island è una pista che non gradisco più di tanto: è un tracciato davvero difficile e con i limiti che ha ancora la nostra moto credo non sarà facile per noi neanche quest’anno. Dipenderà anche delle condizioni meteo, che in questa stagione possono essere insidiose, ma in ogni caso nelle ultime gare siamo sempre stati fra i primi e quindi sono fiducioso anche per questa gara.”
Cal Crutchlow è in dodicesima posizione con 63 punti, ed è salito sul terzo gradino del podio in MotoGP nel 2012:
“Phillip Island è Phillip Island! Tutti vanno forte su questa pista e i tempi sono sempre molto ravvicinati, e quindi non credo che sia un grosso vantaggio averci già provato alcuni mesi fa, prima dell’inizio della stagione. Ovviamente cercheremo di fare del nostro meglio anche in Australia e speriamo di avere più fortuna che in Giappone, perché onestamente credo che ora siamo messi meglio rispetto alla prima parte della stagione. Adesso sono infatti più soddisfatto del mio feeling con la GP14. La mia gara di Aragon è andata molto bene ed anche il weekend di Motegi è stato positivo fino alla mia caduta in gara: ora sono molto più costante e il mio passo è migliorato notevolmente.”
Fonte: motogp.com