Quarto appuntamento per la SuperBike e SuperSport 2017.
Da Aragon ci siamo spostati in Olanda, Assen.
Il prestigioso e famoso TT Circuit Assen, noto anche come il Circuit van Drenthe, ospita gare di moto ben dal 1925.
Normalmente il clima qui è rigido e spesso le gare sono in assetto da bagnato ma quest’anno il clima gira al contrario. Se ad Aragon era freddo, uggioso e con forte vento….qui troviamo un bel sole, quale nuvola sparsa e una temperatura sicuramente rigida ma al di sopra delle medie.
VENERDI – le FP
Il Team Factory Vamag inizia il week-end con un buon morale, feeling e prospettive decisamente importanti. Sono tutti consapevoli delle proprie potenzialità, nessuno lo dice ma qui si punta al podio.
Roby Rolfo ama particolarmente il tracciato di Assen e il pacchetto sembra davvero completo.
Il venerdi vengono utilizzati i 2 turni di FreePractice (Fp) per regolare la moto correttamente e trovare il giusto set-up. I tempi sul giro non sono ottimi come si sperava ma sono del tutto indicativi anche a causa di un problema (pare) al serbatoio.
Roby è un pilota con incredibile esperienza e l’espressione seria e concentrata durante la riunione con i suoi tecnici lascia spazio a grandi sorrisi e buon umore nel corso della serata.
Tutto pronto insomma per la SuperPole in programma sabato.
SABATO – la SUPERPOLE
IL problema al serbatoio viene risolto nella tarda serata di venerdi ma anche il sabato non inizia nella maniera immaginata purtroppo ma si sa…Roby è un combattente.
La SP1 è davvero breve e basta poco per compromettere un buon lavoro. L’ingresso in pista di Rolfo avviene in un momento in cui si imbatte in un gruppo di piloti più lenti e inizialmente rimane bloccato nel traffico. Per riuscire a girare da solo, senza quindi concedere la propria scia ad altri, deve attendere e buttare via un giro intero.
Al cambio gomma la situazione migliora leggermente ma nella seconda parte della Superpole cambia poco, complice il fatto di non aver agganciato alcuna scia a favore.
La moto oggi sembra andare bene e l’unico problema da risolvere, come sottolinea Roby, è la percorrenza del primo settore dove perdiamo davvero tanto tempo.
La SP1 si chiude col 6 tempo (1’40,012) staccato di 0,843 da un sorprendente Stapleford che entra in SP2 insieme a Soomer.
Ci viene negato così l’accesso alla SP2 e domani la posizione in griglia sarà la casella numero 16.
Sulla carta la carta la gara si presenta molto difficile ma il buon umore qui non manca e siamo sicuri che Roby tirerà fuori qualche magia dal cappello….o dal casco!!
DOMENICA – la GARA
Ci sono giorni giorni dove i risultati arrivano facilmente e altri in cui bisogna davvero lottare con tutte le forze…e quando queste sembrano finite…ecco che bisogne trovarne altre ancora!
Questo weekend di gara finisce un po’ così…con l’amaro in bocca per una prestazione attesa ma che non si è fatta trovare all’appuntamento nemmeno in griglia di partenza.
Come sempre il team Factory Vamag ha lavorato con grandissima precisione e professionalità mettendo a punto una moto sicuramente non facile e che paga un certo gap da Yamaha e Kawasaki.
La 16esima posizione in griglia non ha aiutato e Roby si è subito trovato bloccato in gruppo di piloti retrocedendo alla 18esima posizione dopo poche curve. Dopo essersi sbarazzato in davvero pochi giri di Rea, Tuuli e West si sperava in una coraggiosa rimonta anche complici gli ottimi tempi sul giro intorno al 1’40,1…verosimilmente posizionabili tra la 4 e la 7 posizione. Negli ultimi giri però i tempi si sono alzati mediamente al 1’40,7 dando così spazio alla rimonta di West che nelle ultime due tornate ha superato Rolfo relegandolo alla 15esima posizione finale.
Vince per la prima volta quest’anno il solito Sofuoglu seguito da Mahias e Cluzel.
Chiudiamo così il weekend di Assen ancora ai vertici del campionato, terzo posto assoluto, ma con 24 punti di distacco dal francese Mahias.
Ci vediamo a Imola il 12-13-14 maggio per il Motul Italian Round.
Paolo Ricciardi