Oltre cinquecento chilometri di gara, di cui centotrenta cronometrati suddivisi in due giorni di gara, sono stati l’impegno dell’equipaggio italiano atterrato in Finlandia in occasione del Lahti Historic Rally, appuntamento dell’europeo rally storici. Fedeli alla bianca Autobianchi A112 Abarth si sono subito confrontati con gli agguerriti finlandesi in gara (oltre l’85%), soliti nell’ affrontare le veloci prove speciali immerse tra i campi e le foreste caratterizzate da medie orarie elevatissime. Luigi Cavagnetto e il suo pilota, dopo aver preso le misure con le velocità delle “highway” e il soffice fondo sterrato hanno così cercato di aumentare il ritmo per inserire la piccola A112 al di sotto del quarantesimo assoluto, centrando al termine l’obiettivo e lottando in una classifica che li vedeva inseriti nel mezzo di vetture dotate di cilindrata e potenza maggiore. Al termine della prima tappa di gara, disputata per intero a sud della cittadina lacustre le sensazioni dall’abitacolo erano positive grazie all’abbassamento di entrambi i tempi sulle ripetizioni delle due prove speciali; la trentanovesima posizione finale di giornata accoglieva il duo Sisani-Cavagnetto, già leader di classe. La seconda tappa prendeva così il via in ordine di classifica con la Autobianchi numero 65 a doversi guardare le spalle da Toyota e Mercedes a breve distanza e pronte a scavalcarla in classifica generale. Le tre prove del sabato significavano impegno e reale divertimento per mantenere quantomeno la posizione e al termine dei quasi ottanta chilometri di settore selettivo, i due italiani concludevano con la vittoria di classe e guadagnando tre ulteriori posizioni. L’alfiere BMT Biella Motor Team, da anni legato alla A112 Abarth, con la quale scrisse pagine importanti della sua storia rallystica, archivia così l’ennesimo risultato di rilievo nell’abitacolo della “scorpioncina” che anche sugli sterrati più belli al mondo si dimostra sempre pungente.
Ufficio Stampa – Giorgio Sisani