Pronostico rispettato con Lewis Hamilton e Mercedes dominatori anche del Gran Premio di Cina, terzo round del Mondiale di Formula 1. Il campione del mondo ha preceduto il compagno di squadra Nico Rosberg. A completare il podio la Ferrari di Sebastian Vettel, che ha concluso davanti all’altra Ferrari di Kimi Raikkonen. Segue Felipe Massa con la Williams .
Per Hamilton è la quarta vittoria nel GP cinese, la seconda nei tre Gran Premi disputati quest’anno. Un ruolino di marcia impressionante che lo proietta al primo posto della classifica con 68 punti, 17 in più del compagno di squadra che quest’anno non è ancora riuscito a salire sul gradino più alto del podio. Per Rosberg due secondi e un terzo posto con Sebastian Vettel (55 punti) che lo precede nella graduatoria iridata grazie al terzo posto di Australia e Cina e soprattutto alla bella vittoria ottenuta in Malesia.
Per Vettel e la Ferrari il bilancio di questo avvio di stagione è decisamente positivo e l’obiettivo di essere i primi avversari della Mercedes può dirsi raggiunto come confermato in Cina.
“Tutto sommato possiamo davvero essere contenti. – ha detto Sebastian Vettel al termine della gara – Siamo solo alla terza gara e i progressi fatti finora sono impressionanti. Aver conquistato il terzo e il quarto posto mi rende davvero felice per la squadra, anche se naturalmente mi sarebbe piaciuto mettere ancora più pressione alle Mercedes. Dopo il primo e il secondo pit-stop eravamo riusciti a rimanere vicini, ma nell’ultima fase loro hanno allungato di parecchio. Nel complesso ci siamo avvicinati di più rispetto a quattro settimane fa e questo è positivo, ma c’è ancora tanto da fare. Di molto positivo, però, c’è anche il fatto che siamo stati davanti a tutti gli altri team. Il secondo posto per noi oggi era fuori portata, dobbiamo riconoscere che i nostri avversari erano molto veloci. Per il Bahrain, speriamo di fare ancora meglio. La sensazione è che abbiamo una macchina forte in qualsiasi condizione”.
E in Bahrain, pista più congeniale alla SF 15-T, potrebbe esserci un ulteriore passo in avanti della Ferrari. Anche Kimi Raikkonen in Cina è stato grande protagonista della corsa, dopo l’errore nelle prove di qualificazione, superando subito le Williams di Massa e Bottas per concludere a ridosso del podio.
“Oggi ci siamo avvicinati al podio, – ha commentato Raikkonen – dalla prossima gara bisogna riuscire a far funzionare meglio tutto il week-end e fare tutto bene al sabato. Come squadra abbiamo raccolto il massimo possibile, siamo dietro alla Mercedes, ma dobbiamo essere contenti di questo risultato. Da domani dovremo fare altri passi avanti per riuscire a metterli sotto pressione ogni week-end di gara; continueremo a lavorare a testa bassa come abbiamo fatto dall’anno scorso. Abbiamo fiducia nel modo in cui la squadra lavora: dobbiamo solo avere pazienza”.
In Bahrain, dove si correrà nel prossimo fine settimana, altri team sono attesi al riscatto. A cominciare dalla Williams, che finora è apparsa meno brillante della passata stagione, e dalla Red Bull, che in questi primi GP è in grave crisi di risultati.
Come la Mclaren Honda di Fernando Alonso e Jenson Button, che finora non hanno mai concluso in zona punti. A differenza della Sauber di Felipe Nasr e di Marcus Ericsson, che domenica in Cina hanno tagliato il traguardo rispettivamente in ottava e decima posizione, con il pilota brasiliano che è al settimo posto nella classifica del Mondiale.
Un anno fa in Bahrain fu un assolo Mercedes. Quest’anno la musica potrebbe cambiare. Magari con due Ferrari sul podio.
Di gianni cattaneo
