La notizia è stata data dal team che ha informato, tramite comunicato stampa, l’intenzione di continuare a lavorare per tornare a Brno.
In seguito all’arresto e le accuse contro Giovanni Cuzari, direttore e proprietario del Forward Racing, il team, attraverso i suoi più stretti collaboratori, è tornato subito al lavoro per arginare le possibili conseguenze di questa situazione, al fine di continuare la sua attività sportiva e per terminare la stagione in corso, in seguito anche il desiderio di Giovanni.
Purtroppo, la reazione degli sponsor, la principale fonte di reddito di un team indipendente, è stata immediata e decisa. Inevitabilmente alcuni di loro annullato i contratti esistenti e interrotto i pagamenti, creando ulteriori problemi finanziari che potrebbero compromettere completamente la sopravvivenza della squadra.
L’attività di questi ultimi giorni è stato quindi incentrato sulla ricostruzione relazioni sponsor, il team è stato in grado di raggiungere un consenso per riguadagnare un po’ di aiuto economico di vitale importanza per coprire i costi delle prossime gare. Nuovi processi di incasso e pagamento sono stati attivati, l’amministratore economica è stata ricostruita e nuove modalità operative sono state concordate con la Procura della Repubblica di Lugano (Procura di Lugano).
La concreta possibilità di ricominciare e la speranza di tutelare gli interessi dei nostri piloti, ingegneri, appaltatori e fornitori, ci ha portato a concordare con IRTA, l’International Corsa Teams Association, di non distribuire i nostri piloti al via del Red Bull Indianapolis Grand Prix il 9 agosto, al fine di raccogliere tutte le risorse e di organizzare meglio i prossimi viaggi.
Questa dolorosa decisione era necessaria al fine di cercare di garantire la nostra partecipazione al campionato del mondo fino alla fine della stagione. Il lavoro del team proseguirà con l’obiettivo di tornare in pista a Brno per il Gran Premio bwin České republiky in programma il 16 agosto.
Fonte: motogp.com