FX Italian Series, un terreno di caccia che sembra essere, anche quest’anno dopo il trionfo della passata stagione, affare esclusivo per gli uomini di Bolza Corse.
Lo scorso fine settimana andava in scena il round numero quattro della serie, al Misano World Circuit intitolato a Marco Simoncelli, e la compagine di Adria ha fatto nuovamente terra bruciata, andando ad occupare la quasi totalità dei gradini del podio, sia in gara 1 che in gara 2.
Tre le Cupra Leon TCR adriesi schierate per il mattatore stagionale Denis Babuin, per Silvano Bolzoni e per Mauro Trentin, tutti impegnati nella prima divisione ATCC, vetture turismo.
Dopo aver mostrato i muscoli durante le prove libere, con il pilota di Azzano Decimo che precedeva quello di Adria e di Caldogno, nella sessione di qualifica la pole position sfumava per un soffio, soli nove centesimi che costringevano la prima punta, Babuin, al secondo in griglia.
“Nelle prove libere abbiamo fatto man bassa delle prime posizioni” – racconta Babuin – “ma nelle qualifiche non siamo stati così fortunati. Non sono mai riuscito a trovare un giro pulito e non ho avuto la possibilità di spingere come volevo. Nonostante questo ho chiuso con il secondo tempo, a nove centesimi dalla pole position. Avevo voglia di riscattarmi in gara.”
Per il via di gara 1, nella serata del Sabato, si andavano ad accendere i fanali ed in una cornice d’altri tempi Babuin, come promesso, riprendeva il comando delle operazioni dopo pochi giri mentre Bolzoni lo seguiva a ruota, insediandosi alle sue spalle e precedendo un Trentin che, sulla distanza, iniziava a dimostrare una crescita di passo consistente, dai piedi del podio.
Se il discorso vittoria assoluta si poteva considerare chiuso, con Babuin tranquillo a comandare il gruppo, un rocambolesco finale vedeva protagonisti gli altri due portabandiera di Bolza Corse.
Bolzoni accusava un calo di rendimento delle proprie gomme, alla fine quarto, e Trentin non si lasciava sfuggire l’occasione, sorpassando il compagno di colori e chiudendo terzo sul podio.
“Sono partito bene e ho cercato di tenere il passo di Babuin” – racconta Bolzoni – “ma, a due o tre giri dalla fine, sono andato in crisi di gomme. Avevo scelto un setup che rendeva molto bene sino a metà gara ma che poi incideva in modo pesante sull’usura delle gomme. Nonostante il secondo posto perso, a favore di Trentin, abbiamo vestito tutto il podio dei nostri colori.”
Stesso risultato ma con una storia diversa per gara 2, Domenica a mezzogiorno con temperature a dir poco torride: dopo la bagarre iniziale Babuin prendeva la testa, inseguito da Arduini mentre Bolzoni e Trentin, nell’ordine, contenevano il distacco.
Il recupero del pilota della Peugeot 308 TCR si concludeva, all’ultimo giro, con un tentativo di attacco all’alfiere di Bolza Corse che si concludeva in ghiaia, lasciando strada libera ad un Bolzoni ed un Trentin che salivano nuovamente su un podio assoluto tutto griffato Bolza Corse.
Un bottino che avvicina il team polesano ad iscriversi, per il secondo anno, nell’albo d’oro.