GINETTA G50 CUP BY YOKOHAMA: A SPA VITTORIE DI LASAGNI (SEMPRE PIÙ LEADER) E MAGNONI

Ginetta

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
Il secondo appuntamento della Ginetta G50 Cup by Yokohama che si è disputato sullo storico tracciato belga di Spa-Francorchamps, ha proclamato vincitori nelle due gare che si sono disputate venerdì e sabato, Manuel Lasagni e Luca Magnoni, entrambi al via con i colori del team Rangoni Corse. Per il primo, confermatosi leader nella classifica del campionato, si è anche trattato del terzo successo stagionale, il primo ottenuto senza l’abituale compagno di squadra Alessandro Bonacini, impegnato nella concomitante 24 Ore e pronto a fare il suo rientro in occasione della prossima tappa. In Gara 1 hanno completato il podio, nell’ordine, Stefano Stefanelli-Lorenzo Marcucci e lo stesso Magnoni, mentre in Gara 2 Lasagni ha concluso secondo (e terzo assoluto dietro appunto a Magnoni) precedendo a sua volta Stefanelli-Marcucci.
La trasferta belga della Ginetta G50 Cup by Yokohama è stata anche caratterizzata da alcune problematiche, in generale scaturite dall’abbinamento in un unico schieramento con la GT4 European Series ed il BRCC, con evidenti differenze di vetture e format. Motivazione che aveva indotto a saltare il weekend di Zandvoort a inizio mese, ma che non era stata presa in considerazione per Spa, considerando l’importante vetrina in cui si sarebbe corso.
“Un contesto difficile, che ha inevitabilmente suscitato alcune polemiche. – è stato il commento di Elisa Maioli, responsabile del campionato – Una di queste relativa alla decisione dei commissari di commutare il drive through riferito in Gara 2 alla Aston Martin di Roos-Behrend, che aveva anticipato il tempo imposto nel pit-stop, in 60” di penalità, quindi la sola percorrenza della corsia box. Sono inoltre dispiaciuta per i 30” inflitti a chi ha sorpassato in safety (Stefanelli-Marcucci, Salvador Tineo-Mark Speakerwas – settimi assoluti e quarti nel monomarca – e Jesse Anttila-Fran Viel Bugliotti), che sono stati oggetto di discussione sulla base dei video e della cameracar, rivisti da tutte le angolazioni e con tutte le possibili motivazioni o attenuanti… e purtroppo dovuti. Quel che mi dispiace è che sono stati spodestati dal podio, dei piloti che se lo sarebbero meritato visceralmente. Pur comprendendo, resto con l’amaro in bocca. Unica consolazione è che dal prossimo round si ricomincerà a correre da soli e quindi situazioni di poca chiarezza in pista e in direzione non si ripeteranno”.
L’appuntamento è adesso per il 30 e 31 agosto, sul circuito francese del Paul Ricard, nello stesso weekend dei campionati italiani di Aci Sport.