Grande attesa per il penultimo round WSBK a Magny-Cours

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Grande attesa per il penultimo round WSBK a Magny-Cours
31 lunghezze separano Sykes da Guintoli con quattro gare ancora da correre.

L’undicesimo round del Campionato Mondiale eni FIM Superbike 2014 si terrà questo fine settimana sul circuito di Nevers Magny-Cours. C’è grande attesa per questo penultimo appuntamento della stagione, che potrebbe decidere le sorti della battaglia per il titolo: il campione in carica, Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), comanda la classifica con 31 punti di vantaggio su Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team), e ancora 100 da assegnare. Su questo tracciato il ventinovenne britannico fu protagonista, lo scorso anno, di una splendida doppietta, che gli permise di mettere un’ipoteca sul suo primo titolo mondiale. Se si conta il successo in gara 2 del 2012, che lo portò a solo mezzo punto di svantaggio da Max Biaggi, Sykes vanta tre vittorie di fila sulla difficile pista di 4.411m della Francia centrale.

L’alfiere del Kawasaki Racing Team punta a tornare al successo di gara dopo le piccole difficoltà incontrate nell’ultima trasferta della stagione di Jerez, dominata dal team ufficiale Aprilia. Guintoli, dal canto suo, avrebbe potuto capitalizzare ancora di più dalla domenica sotto tono di Sykes, se non fosse stato per la giornata di grazia di Marco Melandri: il ravennate, infatti, lo ha preceduto al traguardo in entrambe le gare, conquistando così la sua seconda doppietta stagione e dimostrandosi il pilota più in forma di questo finale di stagione.

Guintoli ha ottimi ricordi della pista di casa, avendo conquistato nel 2012, in sella ad una Ducati, il suo primo successo targato Mondiale Superbike, al termine di una corsa svoltasi sul bagnato e caratterizzata da numerose cadute eccellenti. L’anno passato, invece, il transalpino tagliò il traguardo in seconda e terza posizione.

Ricordi di Magny-Cours non totalmente positivi per Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike), il quale è, sì, salito sul podio due volte (nel 2009 e 2012, sempre in gara 2), ma è stato anche protagonista di cadute o problemi tecnici nelle restanti occasioni. Nel 2008 il pilota nordirlandese vide inoltre sfumare su questo tracciato la possibilità di conquistare il titolo del Mondiale Supersport, dopo un contatto subito da Robbin Harms al tornantino “Adelaide”.

A due round dal termine, sono molti i piloti in cerca di risultati importanti, per migliorare la propria posizione in classifica e chiudere al meglio la stagione. Il pilota di casa, Loris Baz (Kawasaki Racing Team) ed i piloti ufficiali Ducati, Chaz Davies e Davide Giugliano, sono ancora in cerca della prima vittoria in stagione (per il romano, anche della carriera in WSBK). Nessuno di questi è riuscito finora a salire sul podio di Magny-Cours in Superbike e, anche per questo motivo, la trasferta francese può rappresentare una ghiotta occasione per invertire il trend della stagione di ciascuno.

Situazioni opposte ai due lati del box Voltcom Crescent Suzuki, con Eugene Laverty ufficialmente in partenza per la MotoGP a fine stagione, ed Alex Lowes, invece, fresco di rinnovo con il team inglese per un altro anno.

Claudio Corti (MV Agusta Reparto Corse) e i due alfieri del Team Hero EBR, Geoff May ed Aaron Yates, cercheranno di migliorare ulteriormente le proprie performance ed ottenere punti importanti per portare avanti il percorso di crescita delle rispettive squadre, entrambe alla prima stagione nella competizione. Un’altra F4 RR verrà schierata dal Dream Team Company ed affidata al ventisettenne Nicolas Salchaud.

Il Team 3C Racing Ducati, dopo aver conquistato il titolo della Superbike tedesca, prenderà parte a questo round con il neo-campione IDM Xavi Fores ed i suoi compagni di squadra, entrambi vecchie conoscenze del Mondiale Superbike, Max Neukirchner e Lorenzo Lanzi.

Nonostante la difficile situazione della mano destra, non al meglio dopo l’operazione di fine luglio scorso, David Salom (Kawasaki Racing Team) era riuscito, a Jerez, incrementare la sua leadership nella classe EVO, fino a 41 punti su Niccolò Canepa (Althea Racing Team Ducati), con i francesi Jeremy Guarnoni (MRS Kawasaki) e Sylvain Barrier (BMW Motorrad Italia) dietro, rispettivamente a 54 e 63 lunghezze.

I due piloti transalpini sono attesi ad una prova di alto livello davanti ai tifosi di casa, così come Fabien Foret il quale, da sostituto di Luca Scassa nel Team Pedercini Kawasaki, prenderà parte alla sua ultima gara in WSBK, dopo ben 15 stagioni consecutive trascorse in questo paddock.

Fonte: worldsbk.com